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MotorStorm: Apocalypse

L’Apocalisse sta arrivando!

“Per ciò che concerne le nostre fonti d’ispirazione, abbiamo cercato di evitare i racing contemporanei, concentrandoci invece su grandi classici come OutRun e i primi Burnout… oltre che su film come 2012. L’ispirazione per i tre livelli di difficoltà, ad esempio, è venuta da StarFox”, ha dichiarato Matt Southern, game director di Evolution Studios.

Southern ha poi aggiunto che giocando a Recluta l’esperienza sarà molto più semplice rispetto ai precedenti capitoli, mentre Veterano metterà i giocatori di fronte a gare molto più tecniche e, ovviamente, complesse. Nel corso del gioco non dovrete tuttavia preoccuparvi solo degli altri piloti ma anche di due altre fazioni: un’organizzazione militare privata incaricata di difendere le zone più ricche della città, e un'enclave di pazzi anarchici desiderosi di sopravvivere ad ogni costo. I militari, ovviamente, vi spareranno, mentre gli anarchici rappresenteranno solo un fastidioso ostacolo che, vostro malgrado, dovrete eliminare con la forza nel caso in cui dovessero intralciare il vostro cammino (ovvero investendoli).

Aspettatevi macerie ovunque.

Almeno all’inizio questi “terzi incomodi” si concentreranno solo sui piloti controllati dall’IA in modo da permettervi di godervi lo spettacolo ma con il passare delle ore, e la vostra conseguente padronanza della realtà di gioco, anche voi diventerete un loro bersaglio.

“Si daranno battaglia anche fra di loro, causando cambiamenti dinamici dell’ambientazioni, danni e distruzione”, ha dichiarato Southern. “Se ci fossero solo dei terremoti alla fine vi verrebbero senz’altro a noia… sarebbe inevitabile. Le due fazioni ricopriranno quindi un ruolo fondamentale nel corso del gioco, contribuendo a incrementare la varietà delle varie gare”.

Nonostante tutto i terremoti avranno comunque un impatto molto più significativo sulla realtà di gioco, modificando, spesso in maniera davvero spettacolare, i vari percorsi. Vi ritroverete a guidare sui tetti di palazzi, saltando magari da un grattacielo all’altro, per poi sfrecciare giù dalle facciate di palazzi distrutti o attraverso case, uffici, negozi, tunnel sotterranei, parchi, spiagge e addirittura fogne! Il tutto anche in notturna.

Alcuni nemici potrebbero anche fuggire non appena si sentiranno minacciati dalla vostra presenza.

La presenza del cemento e dell’asfalto ha poi portato alla prevedibile introduzione di nuove tipologie di auto: supercar, sportive, muscle car e moto da corsa. “È senza dubbio il MotorStorm più veloce che abbiamo mai creato, ma le nuove varianti di veicoli non avranno alcun vantaggio significativo sulle vecchie classi”, ha dichiarato Southern. Bilanciare un così alto numero di classi non sarà una cosa facile, soprattutto considerando uno dei marchi di fabbrica della serie, ovvero la presenza di particolari deviazioni più o meno adatte a specifici veicoli, ma gli sviluppatori sembrano essere davvero sulla buona strada.

Nella breve demo su cui abbiamo messo le mani, guidando una muscle car ci siamo ad esempio ritrovati a dover evitare gli attacchi di un gruppo di anarchici a bordo di un camion, cercando al contempo di evitare i blocchi di cemento che cadevano da una torre. A un certo punto però, senza neanche che ne accorgessimo, la strada ha ceduto, facendoci cadere in profondità e costringendoci a continuare così la gara attraverso i tunnel della metropolitana. Grandi emozioni dunque che, com'è facile intuire, richiederanno grande sangue freddo e riflessi per essere gestite al meglio.

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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