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MotorStorm: Pacific Rift

Attenti al vulcano.

In ultima analisi tali genuine intuizioni risultano però fugaci. Molti dei tracciati sono visivamente intriganti, ma alcune modalità di gioco vi costringeranno a ripeterli più volte rendendoli alla lunga tediosi. I numerosi ostacoli presenti lungo il percorso vi impediranno spesso e volentieri di mantenere una godibile velocità di marcia, indebolendo l'enfasi della competizione. Anche dopo aver acquisito una certa dimestichezza, i numerosi bivi potranno trarvi in inganno facendovi perdere l'orientamento e la traiettoria prestabilita. Sia chiaro che i termini "impegnativo" e "frustrante" non devono necessariamente andare a braccetto...

Le moto e i buggies funzionano bene, mentre i restanti veicoli non offrono nulla di seriamente differente. Gli enormi camion sembrano perdere il proprio peso specifico risultando inarrestabili quando sono guidati dall'intelligenza artificiale, ma quando saranno nelle vostre mani vi ritroverete inspiegabilmente oppressi da una tenuta di strada capricciosa e quasi indomabile anche dopo diverse ore di gioco.

La modalità Festival vi offrirà ben 96 eventi cui partecipare. A seconda delle medaglie vinte avrete modo di sbloccare tutti i percorsi e le modalità contemplate dal gioco. Tra queste citiamo: Eliminatore, classica e scontata, ma abbastanza divertente; e Velocità, nella quale sarete chiamati a percorrere il più velocemente possibile determinati checkpoint, il che risulterà praticamente impossibile senza un'adeguata memorizzazione di percorsi ed eventuali scorciatoie. Solo i più determinati tra voi riusciranno ad uscirne vittoriosi. Ciò segna comprensibilmente svariati punti a favore della longevità penalizzando al tempo stesso l'immediatezza e l'adrenalina della gara.

Visivamente, Pacific Rift si è dimostrato al di sopra di ciò che i trailer e la preview sembravano prospettare. Rimangono però alcune texture applicate in maniera grossolana e un motion blur che, nonostante sia artefice di un buon effetto di velocità, risulta determinante nell'impoverimento estetico generale. In alcuni casi abbiamo avuto la chiara sensazione che l'engine del gioco non fosse in grado di stare dietro alle pregevoli scelte di design, in cui cascate e fiumi ben realizzati si uniscono all'enorme mole di poligoni nelle vetture lanciate a velocità. È ragionevole quindi ravvisare un ulteriore calo di dettaglio nella modalità a schermo condiviso.

Il gioco offre ben cinquanta Trofei, la maggior parte dei quali abbastanza prevedibili.

La contraddizione più evidente di Pacific Rift viene riscontrata comunque nell'improvvisa impennata della difficoltà. Una buona metà della modalità Festival la si affronta senza eccessivi problemi (a parte quelli sopra elencati relativi alla manovrabilità di alcune vetture) e poi, improvvisamente, vi ritroverete ad imprecare per l'eccessiva sfrontatezza degli avversari guidati dall'IA e per l'implacabilità di alcuni ostacoli lungo il percorso. L'incentivo delle medaglie (suddivise in Oro, Argento e Bronzo) potrà svanire molto prima di quanto non si creda, lasciando spazio alla frustrazione e alla incombente sensazione di ripetitività nel dover più volte affrontare i medesimi percorsi. La sfida, a questo punto, risiede nella caparbietà del giocatore nel voler sbloccare a tutti costi gli eventi inediti, ma anche da questo punto di vista le gratificazioni non saranno in grado di compensare i vostri sforzi.

In conclusione, MotorStorm: Pacific Rift segna senza dubbio una evidente evoluzione rispetto al capitolo precedente. L'idea di un'isola suddivisa in ambienti ben differenziati ci è piaciuta molto, non fosse altro che per alcuni spunti intelligentemente sfruttati dai programmatori. Gameplay e comparto tecnico patiscono purtroppo eventuali paragoni con il rivale Pure, il quale ha dimostrato un carattere certamente più personale e definito. Si tratta quindi di un gioco capace di elargire in egual misura momenti di puro avvilimento e sessioni di grande svago, creando concettualmente un'idea di stallo cui Evolution dovrà sicuramente rimediare in futuro.

7 / 10