Mr. Shifty - prova
E se il protagonista di Hotline Miami fosse un X-Men?
Violento, brutale, spietato ma anche stiloso, divertente, adrenalinico, immediato e veloce. Gli aggettivi utilizzabili per definire Hotline Miami sono parecchi e tutti estremamente lusinghieri. Lusinghieri quanto probabilmente impensabili per Dennaton Games, un team di due persone che nel 2012 si trovò tra le mani un gioco che, anche grazie al sostegno di un publisher lungimirante e attento alla scena indie come Devolver Digital, si è imposto come un vero e proprio cult.
Ispirandosi alle atmosfere care a un creativo unico come David Lynch e allo stile del regista Nicholas Winding Refn il primo Hotline Miami e il sequel sono stati universalmente acclamati per una marea di ragioni. La storia indecifrabile ma affascinante, i personaggi contorti, le musiche psichedeliche e ultimo ma non certo per importanza, un gameplay frenetico ma allo stesso tempo incredibilmente strategico e arduo da padroneggiare a pieno.
È proprio nel gameplay che Mr. Shifty, opera degli australiani di Team Shifty, ricorda inevitabilmente le avventure di Jacket e soci. Armati di tanta curiosità e di un'infarinatura generale garantita da una manciata di trailer pubblicati l'anno scorso, ci siamo buttati a capofitto nell'open beta recentemente proposta dagli sviluppatori attraverso un aggiornamento pubblicato su Steam. Mr. Shifty è un semplice clone o un progetto in grado di lasciare il segno quando verrà finalmente pubblicato nell'estate di quest'anno?
Il protagonista del gioco targato Team Shifty viene presentato, chi l'avrebbe mai detto, come Mr. Shifty, un misterioso individuo che sfoggia un lungo impermeabile e un cappello da baseball e che sembrerebbe essere un "semplice" ladro. L'obiettivo del suo incarico? Entrare niente meno che nella struttura più sicura al mondo. Al momento queste sono le uniche informazioni certe su una trama che rimane un'incognita e che per quel che ne sappiamo potrebbe rivelarsi tanto un capolavoro quanto un dimenticabile accessorio.
Sono decisamente molti di più i dettagli su ciò che, controller alla mano (consigliato dagli sviluppatori stessi), è il gameplay di Mr. Shifty. Esattamente come in Hotline Miami una telecamera a volo d'uccello ci mette di fronte a diversi stage sviluppati su più livelli e pieni zeppi di nemici da eliminare nei modi più disparati. Questa build non priva di qualche comprensibile incertezza tecnica ci ha dato la possibilità di affrontare tre stage, per una prova complessiva che è durata circa quaranta minuti e che ci ha visto soccombere in più di un'occasione.
Per quanto il protagonista sia un uomo fuori dall'ordinario, un solo errore e un solo proiettile sono sufficienti per metterci di fronte all'impietoso game over e riportarci a inizio livello. Dopo un massacro perfettamente organizzato un solo momento di distrazione si potrebbe rivelare fatale e anche un nemico isolato non va assolutamente sottovalutato. Abbiamo dovuto affrontare una discreta varietà di avversari dotati di equipaggiamenti, resistenze e capacità di movimento diverse e per farlo abbiamo saggiato con mano le abilità del buon signor Shifty.
L'open beta mette subito le cose in chiaro: questo personaggio adora menare le mani ma allo stesso tempo disdegna le armi da fuoco. Si tratta di una scelta di design che probabilmente non cambierà in altri stage e che risulta comprensibile considerando che affidandoci semplicemente a pugni e a qualche arma melee tutt'altro che convenzionale (scopettoni, pezzi di legno, vasi, statue e tridenti) riusciremo a fare letteralmente una strage. Come? Grazie al potere che si pone come fulcro dell'intero progetto.
Un po' come un X-Men che gli appassionati Marvel sicuramente non faticheranno a identificare, il nostro alter-ego non è di certo un uomo qualunque. Premendo il pulsante A (sul controller Xbox) potremo infatti esibirci in un breve teletrasporto, una sorta di "warp" limitato nella distanza ma direzionabile in ogni direzione e in grado di permetterci di attraversare qualsiasi tipo di ostacolo, perfino i proiettili. Un potere straordinario che può essere utilizzato in tantissimi modi, sia per tattiche di aggiramento e in generale offensive che per fuggire in extremis da morte certa.
Com'è facilmente immaginabile un potere del genere rischia di sbilanciare notevolmente il gameplay ma al fine di preservare un buon livello di difficoltà è stata inserita una limitazione, un cooldown che non permetterà di effettuare più di cinque warp consecutivi. Consumando tutta la barra dedicata si rimarrà per un breve lasso di tempo esposti ai nemici. Molto importante anche una seconda barra che si riempie eliminando in sequenza le guardie della struttura e che blocca il tempo per un breve periodo. La carneficina in questi casi è assicurata.
Le basi della sopravvivenza tanto care a Hotline Miami, come attirare i nemici, cercare di isolarli e aggirarli, tornano con prepotenza anche in questo caso, ma ovviamente la capacità di teletrasportarsi mescola non poco le carte in tavola. I dubbi principali suscitati da questa build, oltre all'incognita rappresentata dalla trama, sono sostanzialmente due: l'IA dei nemici e la qualità del level design, anche se soprattutto da quest'ultimo punto di vista molto dipenderà dalla quantità di livelli che caratterizzeranno la versione finale e dalla loro varietà.
I tre stage mostrati riescono tutto sommato a convincere proponendoci una zona introduttoria in cui prendere confidenza con le meccaniche principali, una seconda area in cui dovremo sostanzialmente imparare a padroneggiarle e una sfida conclusiva che stravolge in larga parte ciò che avevamo imparato fino a quel momento. Qui incontreremo stanze che ci impediranno di usare il teletrasporto ma anche pericoli ambientali come letali laser e campi minati. Minacce che si trasformano anche in opportunità: attirare i nemici verso i laser in movimento o usare le mine come arma offensiva diventeranno una prassi variando non poco l'azione.
Per quanto riguarda l'IA, l'intelligenza del singolo NPC è stata in parte sacrificata in favore di ronde di gruppo e tentativi di accerchiamento in alcuni casi molto efficaci. Pur di scovarci le guardie non si faranno problemi a incappare in mine e trappole ma più che un difetto si tratta di una precisa scelta di design, pensata per sfruttare non solo i poteri di Mr. Shifty ma anche ciò che lo circonda. Diverso, invece, il discorso sul pathing, dato che in una manciata di occasioni l'IA si è letteralmente piantata contro degli angoli delle stanze o delle porte. Soprattutto quest'ultimo punto va migliorato in vista dell'uscita.
Lavoro discreto e godibile quello svolto dal punto di vista tecnico con una grafica dallo stile leggermente cartoonesco e meno crudo rispetto al più volte citato Hotline Miami. Considerazioni simili anche per le musiche che accompagnano in maniera egregia l'azione, ma che non risultano memorabili come quelle dell'opera Dennaton Games. In definitiva, complessivamente questa open beta si è dimostrata piuttosto stabile con un solo piccolo bug legato all'IA.
Per ora Mr. Shifty sembra un progetto con un buon potenziale, un gioco che prende in prestito alcune meccaniche già viste ma che confeziona una gradevole variazione sul tema grazie al potere alla base del gameplay. Veloce, divertente, impegnativo e immediato, questo titolo saprà sicuramente ritagliarsi un proprio spazio all'interno del panorama indie. Quanto ampio sarà questo spazio dipenderà dal lavoro che verrà svolto sull'IA e sulla varietà del level design, oltre che sul numero di stage che costituiranno la nostra avventura. Se dopo l'uscita parleremo di Mr. Shifty e non semplicemente di un "Hotline Miami con i superpoteri" allora gli sviluppatori avranno molto probabilmente fatto centro.