MSI GeForce N760 Gaming - review
Tanta potenza a un prezzo ora vantaggioso.
MSI circa un anno fa ha messo sul mercato le schede Geforce della famiglia GTX 7xx, della quale fa parte anche la N760 Gaming; si tratta di una scheda basata su GPU Kepler GK104 di Nvidia, dotata di 1152 ShaderUnit, 2 GB di memoria RAM DDR5 dedicati, bus di memoria a 256 bit e una frequenza di clock di 1020 MHz per la GPU, mentre le memorie sono settate a 1502 MHz.
All'interno della confezione troviamo, oltre alla scheda, il disco driver contenente anche il software di overclock, un adattatore VGA-DVI, cavi di riduzione per l'alimentazione e un breve manuale d'utilizzo. La scheda è compatta e può essere installata tranquillamente anche in case non particolarmente capienti, nonostante il generoso blocco di dissipazione con corpo lamellare che ricopre interamente la PCB con due heatpipe in rame da 8 millimetri e tre da 6 millimetri.
Su di esso poggiano due grosse ventole con velocità variabile in funzione al carico. I colori richiamano quelli di MSI della serie gaming e il nero la fa da padrone con un abbondante uso di dettagli rossi. Le uscite video sono più o meno le solite: troviamo due DVI, una porta HDMI e una DisplayPort; lo SLI è supportato fino a quattro unità mentre l'alimentazione è garantita tramite il collegamento di un cavo PCI-E a 8 pin e uno a 6 pin. L'ingombro totale è di due slot, quindi all'interno del case assicuratevi di non avere altre schede PCI-Express a impedire l'installazione.
Come abbiamo già accennato, la scheda presenta un leggero overclock di fabbrica alla frequenza della GPU, mentre quella delle memorie è rimasta invariata rispetto alla versione reference di NVIDIA. Attraverso il tools MSI Afterburner è possibile andare ad agire e aumentare ulteriormente l' overclock sia della GPU sia delle memorie, dov'è possibile raggiungere frequenze rispettivamente di 1150MHz e 1690 MHz senza dover intervenire sui voltaggi e senza notare particolari problemi legati alla temperatura. Questa è tenuta sotto controllo dall'ottimo sistema di raffreddamento, a discapito ovviamente della silenziosità, senza cadere però nel fastidioso.
La scheda risulta infatti essere molto silenziosa e a mantenere temperature davvero ottime, con valori di Idle inferiori ai 30° C: dopo tutti i benchmark effettuati abbiamo avuto come picco massimo i 65° C, una volta tornati in ambiente desktop, in pochi minuti la temperatura è stata riportata a livelli normali di esercizio. Per quanto riguarda i consumi la scheda video non è particolarmente assetata, a pieno regime non ha mai superato i 250 Watt di assorbimento: chi possiede un alimentatore da almeno 500 Watt può stare tranquillo.
Per effettuare i test abbiamo utilizzato la configurazione che potete vedere nel box a lato mentre nella gallery qui sotto potete visualizzare i risultati ottenuti. In sintesi si tratta ancora di ottimi valori, considerando che la scheda è sul mercato da circa un anno e anche con i giochi più recenti, con risoluzione full HD 1920x1080 e dettagli alti, si tiene abbondantemente sopra la soglia critica dei 30 FPS. Con Battlefield 4, andando a regolare i filtri è possibile avere un flusso video costante e un framerate elevato; nel caso si abbassasse la risoluzione a 1680x1050, è possibile giocare con tutti gli effetti attivati e dettagli al massimo praticamente con qualsiasi titolo.
Arriviamo dunque aa rispondere alla domanda che ci siamo posti all'inizio: vale ancora la pena acquistare questa scheda? La risposta è assolutamente sì, considerando che il prezzo si è ridotto a poco più di 200 euro: ci troviamo di fronte a una scheda di fascia media che allo stato attuale è in grado di far girare praticamente tutto con impostazioni alte e a risoluzioni elevate. I componenti certificati Military Class garantiscono sicuramente una certa cura nella scelta e nell'assemblaggio della componentistica, offrendo sicuramente un prodotto duraturo. Il conosciuto impianto di raffreddamento Twin Frozr ci consente poi di andare a ritoccare ulteriormente le frequenze di esercizio, aggiungendo qualche "cavallo" in più per il futuro.