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Muscle March

Il ladro davanti, e dietro tutti quanti.

Non so se il concetto di tappare i buchi con nerboruti omaccioni palestrati nasconda oscuri doppi sensi sessuali (ma vista l'attitudine compiaciutamente omoerotica di Muscle March mi stupirei del contrario!), ma quel che è lampante è che si tratti di una basica riproposizione digitale del Brain Wall, popolare show nipponico degno del miglior Mai Dire Banzai.

A prescindere da rimandi e interpretazioni freudiane, è comunque l'atmosfera della folle produzione Namco-Bandai a fare la differenza: con 500 Wii Points (5 Euro) vi ritroverete nel bel mezzo di un surreale e variopinto carnevale fru-fru dove il nonsense imperversa incontrastato.

Alcuni esempi? Tra i vari ladri di vitamine incontrerete possenti giocatori di football, androidi sculettanti che non avrebbero sfigurato in un video dei Village People e addirittura Oda Nobunaga, personaggio storico realmente esistito che è di fatto un po' il Garibaldi giapponese dell'era Sengoku.

La grafica in foto sembra orrenda, già, eppure vista in movimento risulta persino peggiore (il merito va alle orripilanti animazioni ed alla povertà degli scenari)... fantastico!

Impossibile poi non citare gli animali (pinguini, ippopotami, elefanti e così via), inseriti praticamente a caso nei menu e nei livelli di gioco, la colonna sonora composta da inascoltabili brani in stile J-Pop acido (PaPaPa Love è diventata per un pomeriggio l'ossessione mia e dei miei amici...) e gli assurdi elementi di contorno (dalla valutazione del vostro grado di vigore atletico a fine partita ai ridicoli dialoghi tra i culturisti, passando per la fenomenale ammucchiata con cui si conclude puntualmente la caccia al furfante).

Poco importa allora se in termini prettamente ludici Muscle March risulti essere davvero poca cosa: le dinamiche di fondo saranno sì assolutamente ripetitive, le modalità di gioco striminzite e i controlli non riusciti come avrebbero potuto essere (perché di fatto sarete costretti a inclinare leggermente i controller invece che ad assumere le pose nella realtà), ma alla fine va benissimo così. Dopotutto non è la qualità ineccepibile che si ricerca approcciandosi a un prodotto di questo genere, e anzi in B-games come Muscle March i difetti finiscono per diventare per contrappasso veri e propri pregi.

In definitiva, se siete amanti del sano trash o se più in generale state cercando qualcosa di particolarmente idiota con cui animare le vostre serate alcoliche, non esitate: Muscle March è decisamente il titolo perfetto per scoprire il culturista gaio che è in voi. Al ladro, al ladro!!!

7 / 10