MX Vs ATV Reflex

I controlli Reflex agiscono esattamente allo stesso modo, con l'unica differenza legata alla natura 3D del gioco. In sostanza con lo stick sinistro si controllano i movimenti del mezzo, mentre con il destro si bilancia il peso del pilota, permettendo così di affrontare con maggior consapevolezza ogni genere di situazione. Il percorso presenta una curva particolarmente stretta? Basta affrontarla inclinando entrambi gli stick nella direzione appropriata. Un rettilineo piuttosto accidentato vi crea problemi di stabilità? Tenete lo stick destro premuto verso il basso per aumentare l'aderenza al terreno.

La gestione del peso, inoltre, permette anche di recuperare l'equilibrio dopo atterraggi scoordinati o in seguito a impatti particolarmente violenti con gli altri mezzi in gara. In queste occasioni, attorno al nostro pilota appare una freccia verde rivolta verso una determinata direzione; per recuperare l'equilibrio basta solo inclinare lo stick destro nella direzione indicata.

Se sul fronte del gameplay il gioco appare davvero migliorato rispetto ai precedenti episodi, lo stesso non si può dire per le modalità. Da questo punto di vista, infatti, tutto è rimasto piuttosto tradizionale, con la classica carriera a tappe legata a una serie di eventi da affrontare piazzandosi almeno nelle prime tre posizioni. Gli unici eventi diversi dal solito sono quelli di freestyle, dove la distribuzione dei punti è stata ritoccata in modo non proprio ragionato.

Rispetto alla solita gestione del punteggio che sommava i risultati di ogni singolo trick, infatti, ora il giudizio finale dipende da cinque diversi fattori esaminati nell'intero arco del round.

Il risultato finale, però, non sempre viene dato con criterio, al punto da apparire quasi casuale. Si tratta di un difetto piuttosto importante che di fatto trasforma le prove di freestyle in noiose incombenze da superare per procedere con la carriera.

Naturalmente, come da programma per ogni gioco di guida che si rispetti, anche MX vs ATV Reflex offre una divertente modalità multiplayer, che permette di sfidare tre amici in split-screen o 11 avversari online. Per le sessioni più spensierate, inoltre, è anche possibile affrontare alcuni divertenti mini-giochi che si allontanano dalle solite gare.

Sul fronte puramente tecnico ci troviamo di fronte a uno di quei giochi che meritano una valutazione differente a seconda della versione testata. Su Xbox 360, infatti, pur presentando alcune texture non all'altezza (in particolar modo nei percorsi aperti) il gioco si difende piuttosto bene, risultando abbastanza solido e convincente. Su PS3, al contrario, il giudizio complessivo sulla componente grafica è molto meno positivo a causa di evidenti problemi di pop-up e di una lentezza esasperante nel caricamento delle texture ambientali.