N++: salta, muori, ripeti - recensione

È la primavera del 2004 quando su PC sbarca N, un anonimo platform basato su flash creato a quattro mani da una coppia di ragazzi dell'Ontario, Canada. Il successo del tutto inaspettato porta Raigan Burns e Mare Sheppard a rilasciare continui update nei mesi successivi e addirittura a portare la loro creatura su Nintendo DS, PSP e XBLA nel 2008, rinominandola N+.

Oggi, a quasi due anni dal suo annuncio, arriva anche su PlayStation 4 la nuova incarnazione del platform minimale firmato Metanet Software, ricco di nuovi contenuti che lasciano intatto lo stile dei suoi predecessori. N++ è enorme, crudele, ma soprattutto unico. Nonostante il genere sia ormai colmo di titoli più o meno interessanti, la totale assenza di una storia regala uno strano fascino a quello che possiamo definire l'obiettivo finale: portare a termine tutti i 2360 livelli (1000 dei quali creati appositamente per questa versione), solo per il gusto di vedere le caselle del menù colorate.

Come se non bastasse, ci sono anche dei frammenti d'oro da scovare e recuperare, per non parlare della modalità co-op e, perché no, anche livelli creati da altri utenti.

Per coloro che non hanno mai avuto a che fare col gioco di Metanet, in N++ si controlla un ninja il cui obiettivo è raggiungere un interruttore che apre la via d'uscita, attraverso centinaia di pacchetti contenenti ciascuno cinque livelli. Ciascun pacchetto deve essere completato entro 90 secondi, ma è possibile estenderne la durata raccogliendo le pepite dorate a cui abbiamo accennato poco fa.

Il nostro agile alter-ego è capace però soltanto di saltare, il che trasforma ogni singolo stage in un piccolo grande inferno visti i numerosi nemici presenti: razzi telecomandati, raggi laser, mine, soffitti letali, creature mobili di varia specie e decine di altri marchingegni che non aspettano altro che di farci esplodere in mille pezzi a ogni passo falso.

L'unica abilità del ninja è quella di effettuare i classici wall-jump, ma prima di poter effettuare balzi millimetrici attraverso trappole di varia natura è necessario imparare a padroneggiare a dovere non solo la fisica del protagonista, ma anche quella delle piattaforme mobili e dei boost presenti in alcuni livelli. Lasciate quindi stare lo stick analogico sinistro, l'uso del d-pad è pressoché obbligatorio.

La curva d'apprendimento di N++ è incredibilmente bilanciata: se si vogliono portare a termine i livelli senza badare troppo all'oro bastano solo una manciata di tentativi, se invece si è intenzionati a raccogliere tutti i frammenti sin dall'inizio, allora preparatevi a ricevere una severa lezione ad ogni salto sbagliato anche di un solo millimetro. Inutile dire che il level design riveste una parte fondamentale nell'esperienza generale, e nonostante l'incredibile mole di stage inclusi troverete sempre qualcosa di originale e in apparenza impossibile da superare.

Lo stile grafico completa l'opera grazie alla sua azzeccata veste minimalistica, che si estende anche ai menu e alla colonna sonora. A fare da sottofondo alle migliaia di livelli di N++ troviamo infatti una selezione musicale che spazia dalla minimal, passando per techno e ambient, per un totale di ben 63 brani composti da artisti rinomati del genere come Marcel Dettmann, ASC, Gregor Tresher e Alex Smoke.

Se avete uno o più amici con cui condividere i vostri DualShock, la modalità co-op permette di affrontare, in un massimo di quattro persone, un centinaio di livelli espressamente realizzati per il multiplayer. Le meccaniche in sé non cambiano, ma per raggiungere l'uscita è necessario collaborare per distrarre i nemici, oppure sacrificare un giocatore per aprire la strada verso un'interruttore.

N++ include anche un intuitivo editor per la creazione dei livelli e soprattutto, la possibilità di giocare quelli creati dal resto della community. Nel momento in cui scriviamo sono già presenti decine e decine di livelli ingegnosi pronti a farvi impazzire nelle maniere più incredibili, e non osiamo immaginare quali assurdità troveremo tra una manciata di settimane, quando i giocatori prenderanno confidenza con l'editor.

Questa sezione permette inoltre di effettuare ricerche e visualizzare i livelli in base a tutta una serie di filtri, andando dalle creazioni più recenti a quelle realizzati dagli amici, le più difficili, le preferite e molte altre tipologie ancora . Non solo, nel menu delle opzioni è possibile personalizzare il gioco in mille e più modi: dal colore del tema alla canzone in sottofondo, compresa la durata del respawn nella modalità Race (nella quale si deve portare a termine un livello nel minor tempo possibile).

Il fatto che N++ sia al momento disponibile solo per PlayStation 4 non vieta a chi possiede Vita di usufruire del remote-play, peccato che il modo in cui il gioco viene visualizzato non sia propriamente adatto per il piccolo schermo della console portatile. La formattazione è infatti identica a quella proiettata sulla televisione, e dato che la risoluzione è a 1080p gli scenari appaiono troppo lontani (e piccoli) sulla console portatile.

Nonostante abbia superato la sufficienza sono quasi tutti i punti di vista, il gioco di Metanet Software è difficile da consigliare a tutti gli amanti del platform a causa della sua natura senza compromessi. Se avete intenzione di spendere settimane e settimane cercando di ottenere il 100% di quello che ha da offrire, allora troverete un titolo capace di tenervi impegnati per molto tempo, ma se al contrario cercate il classico platform, probabilmente vi stancherete dopo poche ore.

La longevità praticamente infinita è il vero punto di forza N++, che oltre a un semplice editor e alla possibilità di giocare le creazioni degli altri utenti offrirà in futuro diversi DLC, anche se al momento non si sa se gratis o a pagamento. Se avete amato Super Meat Boy, Cloudberry Kingdom e VVVVVV, N++ vi farà impazzire, letteralmente.