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Nano Assault NEO-X: disinfettiamo le nostre PS4! - recensione

La migliore versione dello shoot'em up di Shin'en.

La storia di Nano Assault NEO-X è più lunga e complessa di quanto possiate immaginare: la saga di sparatutto arcade creata dal Shin'en inizia del 2005 con la pubblicazione su Nintendo DS di Nanostray, classico shoot'em up verticale che viene accolto molto positivamente dalla critica. Tre anni dopo arriva il secondo capitolo (anch'esso per la console portatile di Nintendo), mentre nel 2011 debutta su 3DS negli Stati Uniti Nano Assault, che porta la saga nella terza dimensione e ad una serie d'implementazioni nel gameplay.

Dopo una versione riveduta e corretta per l'Europa e il debutto su Wii U nel tardo 2012, ecco che anche PlayStation 4 riceve il porting dell'interessante shooter tedesco accompagnato da piccole novità, per lo più legate al comparto tecnico. Se conoscete la serie Super Stardust o Geometry Wars 3, non faticherete molto a prendere la mano con Nano Assault NEO-X, twin-stick arcade in terza persona che ci mette al controllo di una navicella il cui scopo è di eliminare tutte le forme batteriologiche che si formano nei livelli (qui chiamati Cluster).

Come nel più classico titolo del genere, i nemici uccisi rilasciano di tanto in tanto dei power-up quali nuovi satelliti per il nostro arsenale (posizionabili a piacimento intorno alla navicella), armi secondarie come raggi laser e cannoni esplosivi, oppure lettere che formano la parola "BONUS", che sbloccano il classico stage dove raccogliere crediti da spendere poi nello shop tra un Cluster e l'altro. Il negozio offre diversi oggetti esclusivi come lo scudo a tempo, l'Attractor (utile per attirare verso di noi i gettoni) e potenziamenti per il moltiplicatore del punteggio e quello del valore dei gettoni raccolti.

Sfortunatamente gli scontri coi boss non offrono un livello di sfida particolarmente elevato, ma sono comunque ben bilanciati insieme a tutto il resto del gioco.

Per portare al termine il gioco bisogna farsi strada tra sedici Cluster, quattro dei quali adibiti alle classiche boss fight che, a dire la verità, risultano poco ispirate e abbastanza semplici da superare. Una volta imparato il comportamento del nemico, infatti, basta sputare i quintali di proiettili in nostro possesso per liberarci facilmente della creature infetta e passare al mondo successivo. Peccato che il tutto duri troppo poco.

Nel giro di un paio d'ore o poco più è possibile sbloccare tutto ciò che Nano Assault NEO-X ha da offrire, fortuna che in questo caso la lista dei trofei creati per l'occasione dai ragazzi di Shin'en aiuta ad aumentare la longevità con una serie di obiettivi talvolta proibitivi. Finite le cattive notizie, passiamo a parlare di quelle buone, tra le quali figura l'ottimo gameplay (immediato e ben bilanciato) e una veste grafica da dieci e lode.

Rispetto alla versione Wii U troviamo una fluidità e una pulizia addirittura maggiori rispetto alle già ottime presenti sulla console Nintendo, con i sessanta fotogrammi al secondo inchiodati anche durante le situazioni con decine di nemici sullo schermo e una risoluzione a 1080p. Per il resto Nano Assault NEO-X annovera gli stessi identici contenuti della versione originale: la modalità a un giocatore (di cui vi abbiamo parlato poco fa), Survivor (dove bisogna sopravvivere il più possibile ad una serie infinita di livelli con una sola vita a disposizione) e Arcade (nella quale l'obiettivo è quello di ottenere il miglior punteggio in un Cluster a nostra scelta).

Rispetto alla versione Wii U, Nano Assault NEO-X appare leggermente più fluido, il che rende questa incarnazione la migliore tra quelle disponibili sul mercato.

La modalità a due giocatori, infine, permette di affrontare il gioco in compagnia di un amico sullo stesso televisore tramite split-screen, peccato che non ci sia alcuna opzione per poter condividere questa esperienza anche con una persona online. Segnaliamo un curioso errore nella schermata di attesa del secondo giocatore, dove viene chiesto di connettere un telecomando Wii al posto del classico DualShock 4.

Poco da dire sul sonoro, che fa il suo buon lavoro con brani elettronici che si adattano perfettamente all'azione frenetica dei gioco, e che supporta addirittura gli impianti stereo dotati di surround fino a 7.1 canali.

A conti fatti, pur non portando con sé novità di rilievo, Nano Assault NEO-X rimane comunque un buon twin-stick shooter indirizzato a tutti gli amanti che si nutrono di pane e shoot'em up, a patto che non abbiano già spolpato anche la versione Wii U. Quanto al gioco, pur non proponendo una grossa quantità di contenuti, essi sono sufficienti a garantire diverse ore di divertimento grazie ad alcuni obiettivi davvero difficili da conquistare, che richiedono una massiccia dose di pazienza e un pizzico di fortuna.

L'unico bonus stage presente nel gioco è il classico livello cilindrico dove bisogna raccogliere crediti mentre si schivano decine di ostacoli. Il nostro consiglio? Affrontatelo equipaggiando il power-up Attractor!

In vista di un probabile sequel i ragazzi di Shin'en dovranno per forza di cose implementare una modalità online perlomeno basilare, ma soprattutto un maggiore numero di contenuti a partire dai livelli e magari una manciata di navicelle extra. Per il momento godiamoci questa versione PlayStation 4 di Nano Assault NEO-X, attualmente la migliore tra quelle presenti sul mercato.

7 / 10
Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

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