Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution - review
CyberConnect2 ha deciso di ascoltare i fan.
Mentre i fan di Naruto attendono con ansia l'ormai prossima conclusione dell'opera di Kishimoto, Bandai Namco e CyberConnect2 fanno uscire l'ennesimo episodio del picchiaduro a incontri Ultimate Ninja Storm, questa volta battezzato "Revolution".
In effetti, dopo tanti capitoli molto simili tra loro gli appassionati sentivano il bisogno di una ventata d'aria fresca, motivo per cui i buoni propositi sbandierati dagli sviluppatori negli ultimi mesi sono stati accolti con una buona dose di ottimismo.
Dopo aver testato a fondo la versione completa del gioco possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dal team, anche se ci saremmo aspettati una rivoluzione più netta e importante. Alla prova dei fatti, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution è molto simile a suoi predecessori, ma riesce comunque a inserire alcune interessanti novità all'interno della formula originale.
I cambiamenti più grandi riguardano le modalità di gioco, tra le quali spiccano le Avventure Ninja e il Torneo Mondiale dei Ninja. La prima propone tre archi narrativi inediti che, con tanto di filmati animati realizzati appositamente per il gioco, approfondiscono la nascita dell'organizzazione Akatsuki, il rapporto tra Shisui e Itachi, e il legame tra Obito e Kushina Uzumaki.
Pur essendo davvero molto brevi, le tre storie non potranno che far felici i numerosi fan del manga e dell'anime, visto che permettono di approfondire ulteriormente il lore dull'opera di Kishimoto. Kishimoto che, oltretutto, ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto.
Il Torneo Mondiale dei Ninja, infatti, ruota interamente attorno al personaggio di Mecha Naruto, creato dall'autore come contenuto esclusivo del gioco CyberConnect2. Si tratta di un personaggio poco integrato con l'universo di Naruto, ma è comunque un gradito extra.
Al di là della trama legata a Mecha Naruto, comunque, la modalità Torneo è sicuramente l'elemento più divertente e interessante di questo Revolution, visto che permette, per la prima volta nella serie, di organizzare sfide fra quattro combattenti contemporaneamente.
Si tratta di una novità davvero estrema e ben studiata, che in parte riporta alla mente le battaglie frenetiche di Power Stone 2. Per portare a casa la vittoria è necessario accumulare il maggior numero possibile di Sfere Battaglia, rilasciate dai nemici dopo ogni colpo incassato.
Naturalmente il meccanismo funziona anche al contrario, e vede il personaggio del giocatore perdere un numero di Sfere più o meno importante a seconda della violenza dei colpi ricevuti.
Questo tipo di dinamica si è rivelata particolarmente divertente, pur essendo priva di un qualsiasi tipo di supporto al multiplayer. Il Torneo Mondiale dei Ninja, infatti, deve essere visto più come una variante del classico Story Mode, durante il quale si affrontano intense battaglie e ci si rilassa con qualche leggera fase esplorativa.
Il problema più grande di questa modalità, che fra l'altro affliggeva anche il già citato Power Stone 2, è legato all'eccessiva confusione che si viene a generare sullo schermo durante i momenti più concitati. A volte è davvero difficile sfruttare i nuovi elementi di gameplay inseriti dai programmatori, mentre si viene bersagliati da tre avversari contemporaneamente.
Fra le novità introdotte in Revolution ci sono anche alcuni elementi inediti del sistema di combattimento. Per cercare di venire incontro alle critiche di una buona fetta di appassionati, tutte concentrate sull'eccessiva semplicità del combat system, i ragazzi di CyberConnect2 hanno aggiunto al cocktail un paio di meccaniche interessanti.
La prima è quella che prevede la scelta fra tre stili di combattimento, sia per il personaggio principale che per quelli di supporto. A seconda che si opti per Risveglio, Azione o Tecnica Suprema, si hanno a disposizione strumenti differenti con cui infierire sugli avversari.
Nel primo caso, ovviamente, si ha accesso a tutte le trasformazioni dei personaggi selezionati. La modalità Azione, invece, permette di sfruttare gli interventi del partner per eseguire combo particolarmente elaborate, o per uscire da situazioni spinose. L'ultima opzione, invece, permette di combinare le tecniche speciali dei personaggi nel team, per eseguire le devastanti Combination Ultimate Jutsu e Ultimate Team Jutsu.
Vista la quantità di personaggi presenti nel cast, le possibili combinazioni con cui sperimentare sono moltissime. In effetti è proprio la ricerca del team perfetto a rendere così divertente la saga di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution, e le aggiunte di Revolution contribuiscono ulteriormente in tal senso.
L'altra importante novità nel gameplay è l'introduzione della tecnica Spezza-Guardia e dei Contrattacchi, due facce della stessa medaglia. Rinunciando a uno slot per gli oggetti è infatti possibile equipaggiare lo Spezza-Guardia, un colpo che è in grado di superare le difese dell'avversario aprendo una ghiotta finestra per arrecare il maggior numero possibile di danni.
In fase di anteprima avevamo manifestato alcuni dubbi in merito allo Spezza-Guardia, per paura che potesse sbilanciare in modo definitivo l'esperienza originale. Fortunatamente, però, il fatto che leggendo il gioco avversario si possa punire lo Spezza-Guardia con un Contrattacco rende tutto più interessante, aggiungendo un gradito pizzico di strategia a un gameplay universalmente ritenuto troppo piatto e basilare.
Alla luce di tali aggiunte non possiamo che consigliare Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution ai fan delle avventure del ninja della foglia. Potrete odiare Mecha Naruto, ma per il resto, troverete in questo titolo Bandai Namco tanto divertimento e dosi massicce di fan-service.