NBA Jam
Boom-shaka-laka… è tornato!
Quasi dimenticavo: cercate di trattenere la lacrimuccia quando, prima di ogni partita o modalità di gioco, vi verrà chiesto di inserire le tre lettere che identificheranno il vostro nome. Puro succo di retrogaming, che io ho trovato assolutamente dolcissimo.
Ma torniamo a noi. In alternativa alle opzioni base avete una bella serie di modalità, che vanno dalla classica partita "chi arriva prima a 21" alla divertente e snervante Domination. Questa consiste in una sfida a chi conquista il maggior numero di "zone tiro" presenti nella metà campo di gioco, effettuando all'interno delle stesse dei canestri validi. Ognuna di queste moltiplica il punteggio dei canestri successivi e lo scopo non è solo quello di calibrare bene i tiri, ma anche di difendere la palla e i terreni conquistati.
E che dire della Backboard Smash? Partite senza punteggio nelle quali lo scopo è solo quello di distruggere il canestro avversario effettuando il maggior numero possibile di schiacciate. Vi sembrerà di trovarvi in una sorta di picchiaduro a colpi di palla da basket, e i canestri hanno addirittura la barra d'energia che decresce in base alla violenza dello Slam Dunk effettuato.
NBA Jam è questo e molto altro ancora. Un titolo letteralmente farcito di "unlockable", che garantiscono al gioco un tasso di ri-giocabilità incredibile. Non vorrete dirmi che avete intenzione di mollare il pad prima di sbloccare tutti i campi e i personaggi bonus o di aver affrontato le leggende del basket nella Boss Battle, vero?
Tecnicamente parlando, il gioco fa il suo dovere. Non è certamente necessario l'Unreal Engine 3 per muovere un titolo del genere. Quello che gli si chiedeva è di far sorridere il giocatore che si trovi davanti allo schermo e in questo senso il bersaglio è stato centrato in pieno... poco importa, poi, se NBA Jam non spreme al massimo l'hardware su cui viaggia. Le versioni HD arriveranno e con loro anche i lustrini che faranno brillare gli occhi di chi non può fare a meno degli effetti speciali.
Quello di cui mi rammarico in questo gioco è ben altro e porta un solo nome: online! Purtroppo, ancora una volta, un prodotto del genere arriva su Wii senza il supporto per il gioco in rete, che avrebbe aumentato di gran lunga il divertimento e, ovviamente, la longevità. Una scelta piuttosto incomprensibile visto che quasi tutti gli altri titoli EA usciti sulla console Nintendo prevedono questa opzione.
Il multiplayer, invece, è limitato alle sfide "due contro due" o alla modalità co-op per la campagna principale. Non che siano male, anzi, ma qualche bella sfida con il mio vecchio compagno di sala giochi che ora vive in Australia non mi sarebbe dispiaciuta.
Nonostante questo però, lo spirito originale di NBA Jam è rimasto intatto, e questa era una delle cose che più temevo quando annunciarono per la prima volta questo remake. Sono stato invece felice di ritrovare i folli Slam Dunk e Alley-oop che tanto mi avevano divertito all'epoca.
Se anche voi, come me, non siete appassionati di basket, vi consiglio comunque di prendere in seria considerazione l’acquisto di NBA Jam. In giro di giochi come questo non ce ne sono, e probabilmente non ce ne saranno più per un bel pezzo.