ND: "Uncharted 3 sarà più aperto"
Ma per Naughty Dog "non sarà open world".
Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Uncharted 3: l'Inganno di Drake!
Uncharted 3 è ormai sulla bocca di tutti, è uno dei giochi più attesi del 2011 e fin dal primo istante della sua presentazione la curiosità dei fan ha raggiunto livelli stratosferici.
Dopo le prime informazioni, che vi abbiamo raccontato in una succosa anteprima, il direttore del progetto, Justin Richmond, ci ha svelato qualche nuovo dettaglio.
"Il gioco sarà più aperto nella sua struttura rispetto ai precedenti", ha spiegato Richmond, "ma non sarà un open world in stile GTA".
"Quel tipo di giochi non c'interessa, preferiamo concedere libertà ai nostri giocatori ma non in senso assoluto. Uncharted 3 darà maggiore respiro ad alcune decisioni e ad alcuni elementi di gameplay, ma non sarà completamente' aperto".
A questo punto una domanda sorge spontanea, vista la natura di questo terzo capitolo: cosa impedirà a noi giocatori di vagare per ore nel deserto... nella direzione sbagliata?
"Anche i deserti naturali hanno delle barriere, dei punti di riferimento. Alcune dune sono troppo alte per essere scalate, ad esempio", ha risposto Richmond". "Stiamo usando tutta la nostra esperienza per dare ai giocatori la netta sensazione di trovarsi immersi in qualcosa di enorme, sconfinato, ma ciò non significa che vi rimarranno intrappolati per ore".
"Naturalmente non posso svelarvi tutti i segreti ma ad un certo punto dovrete fare 'qualcosa' che vi stupirà. I nostri designer hanno tirato fuori delle idee davvero grandiose".
Nella discussione è intervenuta anche Arne Mayer, community strategist di Naughty Dog, che ci ha dato un indizio in più sulla ricerca da parte di Nathan e Sully della famigerata "Atlantide del Deserto".
"Un luogo che nasconde terribili segreti. Quando i due amici ne verranno a conoscenza, inizierà per loro una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Nathan, in particolare, dovrà confrontarsi con le sue più profonde paure".
Questi pochi ma interessantissimi dettagli hanno contribuito ad aumentare notevolmente l'hype per questo gioco, che sarà senza ombra di dubbio uno dei contendenti più seri al titolo di Gioco dell'Anno 2011.