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Need for Speed: The Run

Non si corre solo in macchina.

La serie Need for Speed si è risollevata alla grande negli ultimi anni dopo un periodo di deciso appannamento ed Electronic Arts, come dimostra il nuovo capitolo in uscita entro fine 2011, è diventata sempre più audace.

Le tre parole che compongono il titolo di questa saga sono ormai impresse a fuoco nella mente dei giocatori e lo saranno probabilmente ancora di più visto il futuro che ci aspetta, poiché le corse clandestine di Underground, Carbon e ProStreet sembrano ormai un ricordo.

Need for Speed: The Run porta infatti per la prima volta la serie su strade non ancora battute e al timone di questo nuovo capitolo troviamo nuovamente il team Black Box, che ha impiegato circa due anni e mezzo per mostrarci la sua nuova visione di NFS.

I creatori dello spettacolare capitolo Most Wanted vogliono stupire tutti ancora una volta e per farlo hanno deciso di prendersi qualche rischio creativo, una mossa decisamente rischiosa visto il periodo non certo felice per le software house specializzate in giochi di guida.

Le macchine a nostra disposizione saranno versioni modificate di quelle regolarmente vendute dai concessionari.

Questo senso di sfida è intuibile sin dallo stesso titolo: quella di The Run sarà infatti la gara più illegale e lunga a cui ci sia mai capitato di partecipare, una corsa a perdifiato da San Francisco a New York contro altri 150 rivali disposti a tutto pur di vincere... e con il fiato delle forze dell'ordine sempre dietro il collo.

Avete presente la mitica Cannonball Race immortalata anche da Hollywood in vari film? Stessa cosa, ma in The Run è, se possibile, ancora più estrema.

La scelta di cambiare completamente stile di gioco potrebbe essere considerata rischiosa, visto che ormai la serie ha raggiunto un suo equilibrio piuttosto consolidato, eppure si abbandoneranno le piste cui siamo stati finora abituati in favore della possibilità di scorrazzare liberamente (o quasi) su 325 chilometri di asfalto col supporto del sempre più raffinato Autolog.

Ancora una volta potremo tenere costantemente sotto controllo le performance dei nostri amici, rappresentate in questo caso dal tempo cumulativo delle varie tappe di questo adrenalinico coast-to-coast americano. Single e multiplayer saranno integrati come non mai, quasi a formare un'unica entità.

Le sequenze a piedi sfrutteranno i QTE.

L'attesa per questo titolo si è fatta ancora più importante quando gli sviluppatori hanno annunciato che The Run utilizzerà il Frostbite 2.0, lo stesso engine che muoverà il mostruoso Battlefield 3. Il nuovo Need for Speed, quindi, è appare promettente non solo dal punto di vista del gameplay...

A tutto ciò si aggiunge che The Run ha anche una storia da raccontare. Fin dal suo primo annuncio gli sviluppatori hanno insistito sul fatto che questo Need for Speed è più di un gioco di corse, accostandolo piuttosto a un intenso gioco d'azione in stile hollywoodiano nel quale sono previste, come ormai sappiamo, anche sezioni a piedi.

Ovviamente EA e Black Box non hanno voluto svelare nulla della storia e le uniche cose che sappiamo finora è che il protagonista si chiama Jack, che deve arrivare più velocemente possibile a New York e che sulle sue tracce non c'è solo la polizia ma anche un'organizzazione nota come The Mob.

Cosa ci sia dietro a tutto questo non è possibile saperlo, almeno per ora, ma vogliamo puntare qualcosa sul fatto che nella vicenda sarà coinvolta anche una donna? Magari la ragazza, o la sorella, dello stesso Jack...

La demo E3 di NFS: The Run.