New World - anteprima
L'ambizioso MMORPG di Amazon è in consegna.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Amazon era un semplice negozio di libri. Il colosso dello shopping informatico è in continua espansione, e dopo aver affermato il proprio ruolo da protagonista nel settore dell'intrattenimento domestico grazie al successo di marchi come Kindle e Prime Video, la prossima grande scommessa sono i videogiochi.
Dal 2014 l'azienda ha cominciato a reclutare sviluppatori di talento per rimpolpare i ranghi degli Amazon Game Studios, la nuova etichetta proprietaria che intende ritagliarsi un ruolo di rilievo nell'industria videoludica. Tra i nomi più importanti figurano i ragazzi di Double Helix, il team a cui va il merito della recente rinascita del brand Killer Instinct. Attualmente la compagnia è formata da ben tre studi al lavoro su altrettanti titoli: un investimento importante, che assieme all'acquisizione di Twitch dimostra la determinazione e le serietà con cui Amazon sta promuovendo questo ambizioso progetto.
L'avvio, ad essere onesti, non è stato dei più felici. Durante i quattro anni di vita di questa software house ci sono stati diversi cambi al vertice, e non sono mancate cancellazioni di titoli precedentemente annunciati. Le speranze ora sono tutte poste su New World, l'ariete con cui Amazon intende sfondare nel mercato e sancire definitivamente la propria legittimità come casa produttrice di videogiochi.
New World è un MMORPG ambientato in un misterioso continente che tanto ricorda l'America del XVII secolo. Siamo nel periodo immediatamente successivo alle grandi scoperte geografiche che hanno rivoluzionato la cartina geopolitica del pianeta. Colombo e Vespucci, di ritorno dai loro viaggi, hanno già raccontato quali ricchezze e quali meraviglie si celano al di là dell'Atlantico, e le potenze europee non vogliono lasciarsi sfuggire l'occasione per conquistare una fetta di questo paradiso incontaminato.
La nuova terra dipinta dagli sviluppatori di Amazon Games Studios, però, è un paradiso che può rapidamente trasformarsi in un vero inferno. Le lande selvagge ed inesplorate del nuovo mondo sono infatti il regno del soprannaturale. In New World le leggende e le credenze delle popolazioni autoctone, coi loro spiriti e i loro mostri, prendono vita e, come è assai facile da prevedere, queste entità oscure non vedono di buon occhio gli invasori stranieri. Questa commistione fra elementi storici e fantastici, contestualizzata in un'epoca raramente visitata dal media videoludico, è sicuramente uno degli aspetti più affascinanti del titolo.
Ma il vero punto di forza di questo RPG, sottolineato con insistenza fin dalla presentazione, è la sua natura sandbox. Sbarcare sulle coste americane, dopo settimane di navigazione attraverso l'oceano, per tanti viaggiatori e avventurieri rappresentò l'inizio di una nuova vita. Davanti a loro si stendeva una terra che brulicava di infinite possibilità, e New World intende catturare questo spirito nel modo più fedele possibile. Il continente protagonista del gioco firmato Amazon è un mondo condiviso, e ogni giocatore può fare la sua parte per contribuire alla nascita di una nuova e fiorente civiltà.
Può, ma non deve farlo per forza. Perché in New World ognuno è libero di affrontare questa avventura nel modo che preferisce. Spetta a noi quindi decidere quale strada intraprendere: possiamo diventare esploratori, soldati, banditi, oppure semplici fabbri o agricoltori; possiamo interagire con gli altri e contribuire attivamente alla crescita della colonia o isolarci, vivendo di caccia e pesca nelle foreste; possiamo partecipare allo sterminio degli indigeni per sottrarre loro terre e ricchezze o stringere alleanze per combattere assieme l'oscurità, un pericolo sempre in agguato.
Tali libertà e varietà di esperienze vengono garantite soprattutto dal sistema di crafting, che promette nuovi livelli di profondità. Ogni oggetto presente nel gioco, dalle armi agli edifici, sarà costruibile dai giocatori. La specializzazione in un determinato mestiere rivestirà un ruolo fondamentale e ogni giocatore che prenderà in mano un martello, che sia da fabbro o da carpentiere, si sentirà davvero parte di questa società coloniale. Non sarà presente, però, una rigida suddivisione in classi. Gli sviluppatori vogliono offrire a tutti la possibilità di seguire la propria vocazione, senza porre limitazioni di sorta.
Per comprendere appieno il potenziale di New World, immaginate di essere un abile alchimista. Per mandare avanti la vostra bottega vi servono erbe di qualità, che crescono solo nelle foreste più pericolose. Quante volte nei GDR che avete giocato in passato siete andati a reperire questo o quell'ingrediente per l'alchimista di turno, con la promessa di una lauta ricompensa? Ebbene, nel gioco Amazon i ruoli possono invertirsi: questo giro sarete voi ad impostare le vostre quest e ad incaricare soldati e mercenari di portarvi l'erba di cui avete bisogno. La promessa è quella di inserire ogni giocatore all'interno di un sistema economico verosimile, fatto di interazioni, di scambi e di conflitti.
La vastissima mappa di gioco è studiata per accogliere la bellezza di 10 mila utenti, un numero che fa sicuramente strabuzzare gli occhi. Gli sviluppatori sono però ben coscienti dell'impresa che li attende e il piano è quello di procedere per gradi, partendo da 500 utenti connessi contemporaneamente. La gestione di un numero così alto è garantita dall'integrazione dell'Amazon Web Service, il servizio di cloud computing su cui l'azienda vuole puntare sempre di più nel prossimo futuro. Nelle intenzioni di Amazon, l'MMORPG avrà proprio il compito di dimostrare tutta la potenza della piattaforma.
A colpire però non sono solo le dimensioni, ma soprattutto la bellezza del mondo liberamente esplorabile di New World. Il livello di dettaglio grafico si distingue fin da subito da quello di tanti altri free roaming, presentando ambientazioni dense, impreziosite da texture di alta qualità ed effetti di luce notevoli. Data la natura incontaminata del continente la vegetazione è protagonista assoluta, e nonostante lo sviluppo sia ancora in una fase di pre-alpha, attraversare una fitta foresta con i raggi del sole che si riflettono sulla superficie di un corso d'acqua è uno spettacolo per gli occhi.
Non è da sottovalutare neppure il sistema di combattimento in terza persona, che si è rivelato più tecnico e avvincente del previsto. Data la presenza del soprannaturale ci aspettiamo che magie ed incantesimi incideranno non poco sul nostro modo di affrontare gli scontri, ma le fasi di gameplay mostrate alla recente Gamescom si sono concentrate sull'arsenale più realistico, ben connotato storicamente. Armi bianche e da fuoco vengono brandite in modo simile a quanto avviene in un action in terza persona, e rispetto ad altri GDR che puntano tutto sulle statistiche, qui si fa più affidamento su mira, precisione e tempismo.
Da quanto abbiamo visto fino ad ora, New World si preannuncia come un titolo molto interessante. Non mancano però i dubbi e le perplessità. Alzando l'asticella così in alto il rischio di caduta aumenta esponenzialmente, e recentemente No Man's Sky e Sea of Thieves hanno dimostrato quale sia il prezzo da pagare in caso di promesse non mantenute. Tante inoltre sono le domande a cui gli Amazon Game Studios devono ancora dare una risposta: sarà comunque presente una qualche forma di componente narrativa? Quanto spazio avranno gli elementi soprannaturali? Quale sarà il bilanciamento fra gli eventi PVP e PVE?
Ne sapremo di più nel corso dei prossimi mesi. Non abbiamo ancora una finestra di lancio, nemmeno indicativa, ma molto presto verrà dato il via ad una fase di test online. L'alpha sara accessibile solo tramite invito, e chiunque sia interessato può mettersi in lista iscrivendosi al sito ufficiale NewWorld.com. La data di consegna del primo videogame sviluppato da Amazon è ancora lontana, e non sappiamo bene cosa ci sia dentro il pacco. Ma l'attesa è snervante, e non facciamo che chiederci perché diavolo il corriere non sia ancora arrivato.