La nuova Xbox 360
Piccola, pratica e silenziosa.
Sebbene il suo nome sia ormai universalmente noto come Xbox 360 Slim, è giusto sottolineare che il nuovo modello non propone solo una semplice riduzione delle dimensioni rispetto al passato. Il modello mostrato ieri in occasione della conferenza E3 di Microsoft spicca infatti non solo per una perdita di peso, ma anche per l’accurato processo di riposizionamento, rifinitura estetica e ottimizzazione subito. Microsoft afferma di aver ascoltato i suggerimenti dei fan in questo senso, e ciò che presto avremo fra le mani sarà, sì, una console più “magra” ma soprattutto più silenziosa, impreziosita anche dalla connettività Wi-Fi integrata.
La prima cosa che vale la pena sottolineare è la stranezza del suo design, molto più vicino a quello di un case personalizzato per PC, piuttosto che a quello di una tradizionale console. Anche confrontandola con la stessa Xbox 360 “Fat” (duole dirlo ma, avendo visto questa, la nostra sembra un po’ sovrappeso), le differenze sono notevoli e la durezza dei bordi, unita ad una conformazione sostanzialmente asimmetrica, la fa sembrare un insieme tra diverse forme geometriche.
La plastica che la avvolge è però molto accattivante: il materiale non è affatto scadente e il tutto impreziosito da piccole cromature alle estremità. Ci sono poi alcune ventole poste sulla sommità e sui lati: a quanto pare quella posta nella parte alta della console serve per risucchiare aria fredda, che verrà poi buttata fuori lateralmente da una singola, grande ventola (e non da due più piccole come in passato).
E nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, sì, è molto silenziosa. Il cambiamento, specie se si considera il fastidiosissimo rumore del modello originale, è impressionante e anche quando si ha un disco inserito nella console per giocare a qualcosa, il rumore è quasi impercettibile. Il lettore è ancora un 12x e le ventole sono comunque in funzione, ciononostante il team sembra aver fatto davvero un ottimo lavoro con l’acustica della console, e i risultati, almeno a breve termine, sono impossibili da ignorare.
L’hard drive è ora nascosto sotto uno slot posto nella parte inferiore della macchina ed è molto più piccolo rispetto al passato (giusto per darvi un’idea, diciamo leggermente più grande di una cassetta per mangianastri). Com’è facile intuire sarà dunque impossibile applicare gli attuali hard drive sulla nuova console, ma la compagnia ha comunque assicurato che sarà possibile trasferire tutti i propri dati sfruttando un qualsiasi transfer cable.
Il pesante ed ingombrante trasformatore sarà ovviamente presente anche in questo caso, ma in forma molto più ridotta, e ci sarà un numero di porte superiore a qualsiasi più rosea aspettativa; le porte USB saranno infatti cinque, di cui tre dietro e due davanti, a cui si aggiungeranno quelle HDMI e optical audio, una presa ethernet e tutto ciò che è presente anche nel modello attuale. Tuttavia, i cavi di serie saranno ancora una volta quelli per il component. L’HDMI dovrete comprarlo personalmente (o limitarvi a spostarlo da una console all’altra).
Vi è infine un’ulteriore presa che servirà per connetterci Kinect senza l’ausilio di un’altra presa di corrente; nel caso in cui vogliate tenervi stretto il vostro attuale modello di Xbox 360, potrete infatti sfruttare Kinect senza problemi, ma per farlo vi servirà una presa di corrente libera a cui attaccare la periferica. La nuova 360, al contrario, sarà in grado di sostenere il dispositivo autonomamente.
La nuova Xbox 360 si prospetta dunque un pregevole passo Avanti, ma ciò che ovviamente è impossibile prevedere è se Microsoft abbia finalmente a curato a dover “l’interno” della console. Alcuni portavoce presenti hanno ammesso che la compagnia ha imparato molto su come costruire una console proprio grazie al RROD, perciò è lecito augurarsi che, questa volta, gli errori del passato non si ripetano. Teniamo le dita incrociate.