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Activision Blizzard: la California non ci sta e vuole bloccare la cancellazione di documenti e prove

California vs Activision Blizzard.

Dopo che Activision Blizzard ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l'Equal Employment Opportunity Commission per creare un fondo di 18 milioni di dollari e risarcire così le vittime di molestie e discriminazioni, sono due le agenzie che si sono opposte al provvedimento. Il primo è stato CODE, un gruppo associato ai Communication Workers of America, che ha rifiutato completamente questo accordo, definendolo "insufficiente" e sostenendo che questo pagamento "sono solo spiccioli" per l'azienda.

Ora, il California Department of Fair Employment and Housing (DFEH) torna alla ribalta. Il DFEH è stato il primo querelante contro Activision Blizzard a luglio, che ha avviato poi una lista di accuse contro l'azienda. Il DFEH ora ha presentato una mozione contro l'accordo multimilionario tra l'EEOC e la società di Bobby Kotick.

Uno degli argomenti principali è che la causa del DFEH contro Activision Blizzard sarebbe seriamente compromessa. Questo perché una clausola nell'accordo consente ad Activision Blizzard di rimuovere qualsiasi accusa di molestie sessuali dai file personali dei richiedenti nell'accordo, distruggendo possibili prove a favore del DFEH. Il DFEH ha tenuto un incontro il 5 ottobre con Activision Blizzard e l'EEOC per riferire sulla mozione.

Tra i documenti ufficiali c'è la bocciatura di un'altra clausola dell'accordo che consente ad Activision Blizzard di reinvestire i fondi dell'accordo non distribuiti nei propri programmi sempre incentrati su "diversità, inclusione ed equità" e sotto la direzione preventiva dell'EEOC per quanto riguarda lo scopo ultimo delle eccedenze.

Ora arriva anche la risposta di Activision Blizzard a questa mozione: "Ci impegniamo a rendere Activision Blizzard il luogo di lavoro più accogliente, inclusivo e sicuro possibile. Il nostro accordo con l'EEOC riflette il nostro impegno per miglioramenti significativi e trasparenza, oltre a rendere disponibile un compenso immediato ai dipendenti idonei che scelgono di partecipare. Activision Blizzard garantisce un luogo di lavoro libero da discriminazioni, molestie o trattamento ineguale di qualsiasi tipo".

La storia quindi è destinata a continuare: rimanete sintonizzati con noi per tutti gli aggiornamenti del caso.

Fonte: Kotaku