Activision Blizzard sommersa da cause legali e il tribunale della California nega le richieste di sospensione
Una situazione difficile per Activision Blizzard tra scandali molestie e discriminazioni e cause legali.
È un periodo estremamente complicato per Activision Blizzard che, a partire dalle accuse di molestie sessuali e discriminazione, si ritrova ad affrontare una serie di cause a catena nello stato della California.
Alle varie accuse, si aggiunge anche un'azione legale del Department of Fair Employment and Housing (DFEH), che si occupa di occupazione equa e edilizia abitativa, che ha fatto pervenire all'azienda un mandato di comparizione.
La compagnia ha tentato di richiedere alla corte della California una sospensione di un'azione della DFEH, per avere il tempo di investigare sulle problematiche etiche interne. Bloomberg però ha riportato che questa richiesta di Activision è stata negata da tutti i tribunali dello stato.
Ma cosa è successo esattamente? In settembre è stato annunciato che la US Equal Employment Opportunity Commission (EEOC) stava per fare causa ad Actvision Blizzard sempre riguardo alle accuse di molestie e discriminazione di genere: la causa sembrava aver raggiunto una risoluzione nel momento in cui l'EEOC si è accordata con la compagnia, con l'impegno da parte di quest'ultima di versare un fondo di 18 milioni di dollari, una parte dei quali a favore dei lavoratori come risarcimento e un'altra parte in beneficienza a organizzazioni che si occupano di sostenere le donne nel mondo dei videogame.
Tuttavia la DFEH è intervenuta nell'ambito di questo accordo, sostenendo di voler "evitare danni irreparabili alle rivendicazioni del tribunale statale DFEH". Dalla loro parte, Activision e l'EEOC hanno quindi richiesto alla corte federale di bloccare questo tentativo, che renderebbe quindi nullo l'articolo e permetterebbe alla causa di proseguire. Come riportato da Bloomberg, questa richiesta non è stata accettata.
Vedremo ora quindi come proseguiranno le vicende giudiziarie che stanno colpendo Activision Blizzard in questo difficilissimo periodo per la compagnia, che potrebbe avere effetti importanti su molti dei progetti in lavorazione, come Overwatch 2 o Diablo 4.
Fonte: gamepur