Activision Blizzard x Microsoft: SOC Investment Group chiede agli azionisti di rifiutare l'accordo
L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra avere problemi.
Due settimane prima che si tenesse un incontro speciale con gli investitori, SOC Investment Group ha esortato gli azionisti di maggioranza e di minoranza di Activision Blizzard a votare contro la proposta di acquisizione da parte di Microsoft.
"Questa transazione non riesce a valutare correttamente Activision Blizzard e il suo potenziale di guadagno futuro, anche perché ignora il ruolo che la crisi delle molestie sessuali - e la gestione incompetente del consiglio di amministrazione di Activision Blizzard - hanno svolto nel rinvio del lancio dei prodotti e nel calo del prezzo delle azioni. Siamo scettici sulla fattibilità di una transazione con Microsoft (o un acquirente simile), dato il mutevole clima di applicazione dell'antitrust, nonché le ovvie fonti di potenziale danno competitivo derivante da questo consolidameno" si legge nella lettera.
Secondo SOC Investment Group, gli investitori devono principalmente eleggere un nuovo consiglio capace e dedicato alla prossima riunione annuale, e lasciare il CEO Bobby Kotick, il presidente del consiglio Brian Kelly e il principale direttore Robert Morgado.
"Non crediamo che gli azionisti di Activision debbano guardare a una transazione per ricostruire il valore perso dall'incapacità del management di Activision di fornire sicurezza ed equità sul luogo di lavoro e dall'incapacità del Consiglio di amministrazione di rispondere in modo costruttivo alla crisi emergente. Ma osserviamo anche che, almeno dallo scorso luglio, i dipendenti Activision hanno coraggiosamente chiesto che le molestie e le ritorsioni finiscano in azienda e che svolgano un ruolo decisivo nel rimodellare la cultura aziendale a venire".
Attualmente l'iter dell'acquisizione è ancora in corso e se tutto dovesse andare per il verso giusto, il prossimo anno l'accordo dovrebbe chiudersi definitivamente.
Fonte: VGC