Activision Blizzard fa promesse per migliorare, ma non sembra davvero convinta
Non è ben chiaro quanto Activision Blizzard si stia impegnando per migliorare la sua situazione.
Activision Blizzard ha condiviso una lettera dal presidente della compagnia e Chief Operating Officer Daniel Alegre in cui si mostrano i dati relativi alla diversità dell'intera compagnia e ha promesso di migliorare su questo fronte e anche sul fronte della disparità di salario, anche se il tono non sembrava molto deciso dal momento che questo impegno è stato mitigato da un avvertimento secondo il quale la compagnia potrebbe non riuscire a raggiungere questi obiettivi a causa di "rischi ed incertezze".
Nello specifico le promesse sono quelle di:
- Assumere o impiegare ulteriori leader di Diversità, Equità ed Inclusione in Activision, Blizzard e King e nelle sue divisioni;
- Legare gli obiettivi annuali di diversità ai rispettivi obiettivi di performance di Activision Blizzard King e della leadership esecutiva della divisione;
- Investire in programmi di apprendimento e sviluppo che promuovano una cultura dell'inclusione;
- Programmi di sponsorizzazione e tutoraggio esecutivi volti a sbloccare la mobilità verso le posizioni più alte in azienda per i Gruppi Etnici Sottorappresentati e le donne;
- Continuare a far evolvere il sistema di reclutamento e talenti, incluso il lancio della ABK Academy .
Alla fine della pagina, comunque, è presente una proverbiale "clausola scritta in piccolo" che protegge Activision nel caso in cui non dovesse riuscire ad implementare queste misure. Di certo non è una bella figura dal momento che la compagnia ha avuto a che fare con un fin troppi capi d'accusa finora, ma si spera che comincerà a prendere seriamente questo impegno per diventare un posto di lavoro migliore.
Fonte: VG24/7