Activision e Raven Software: i lavoratori QA di Call of Duty Warzone formano un sindacato
Il team ora chiede il riconoscimento da parte di Activision.
Nel bel mezzo di una settimana piena di grandi cambiamenti per Activision Blizzard, inclusa l'acquisizione da parte di Microsoft, arrivano notizie che potrebbero essere ancora più importanti per i suoi dipendenti. I membri del team di controllo qualità (QA) di Raven Software, che lavorano al popolare Call of Duty: Warzone, hanno deciso di formare un sindacato.
Da molti anni si parla della necessità che gli sviluppatori di videogiochi si uniscano per tutelare i propri diritti sindacali. Il sindacato creato dai lavoratori del QA di Raven Software è il primo per un importante studio AAA nordamericano come Activision. L'unità chiamata Game Workers Alliance è composta da 34 persone, il 78% dello studio, e chiede che Activision Blizzard riconosca volontariamente la loro associazione.
"Oggi, sono orgogliosa di unirmi alla maggioranza dei miei colleghi per costruire il nostro sindacato, Game Workers Alliance (CWA)", ha dichiarato Becka Aigner, tester funzionale QA II di Raven. "Nell'industria dei videogiochi, in particolare Raven QA, le persone sono appassionate del proprio lavoro e dei contenuti che stanno creando. Vogliamo assicurarci che la passione di questi lavoratori si rifletta accuratamente nel nostro posto di lavoro e nei contenuti che realizziamo. La nostra unione è il modo in cui le nostre voci collettive possono essere ascoltate dalla leadership".
"Chiediamo che la direzione di Activision Blizzard rispetti i lavoratori del controllo qualità di Raven riconoscendo volontariamente la rappresentanza di CWA senza esitazione", ha affermato in un comunicato stampa il segretario-tesoriere di CWA Sara Steffens. "Un accordo di contrattazione collettiva darà voce ai dipendenti di Raven QA sul lavoro, migliorando i giochi che producono e rafforzando l'azienda. Il riconoscimento volontario è la via razionale da seguire".
Activision attraverso un portavoce ha dichiarato: "l'azienda sta esaminando attentamente la richiesta di riconoscimento volontario della CWA, che cerca di organizzare circa tre dozzine dei quasi 10.000 dipendenti dell'azienda".
Fonte: Kotaku