Arabia Saudita: la città concettuale di Mirror City sembra provenire da un videogioco
Nel mezzo del deserto un wafer di specchi.
L’Arabia Saudita ha un progetto a lunghissimo termine, ovvero costruire Neom, una megalopoli fantascientifica sul Mar Rosso, e ne ha rinnovato il marketing con un aggiornamento del sito ufficiale e un grande attivismo da parte dell’account ufficiale su Twitter. La pagina di Neom ha postato un video concept che mostra “The Line”, una città verticale alta 200 metri e lunga 170 kilometri, che andrebbe a far parte di questa iniziativa.
Il lato positivo, per noi giocatori, è che sembra di essere in Destiny, o nella cittadella di Mass Effect. Un insieme di terrazze, luci al neon e verde bucolico che ne fanno un ambiente molto da film hollywoodiano, come il quartiere dei ricchi nella Shangai di Deus Ex: Human Revolution.
Non è strano che la razza umana punti a costruire l’impossibile nel deserto. Ne abbiamo un esempio in Las Vegas, anche se in quella città c’è un piano speciale di preservazione delle acque che sicuramente gli ideatori di “The Line” hanno tenuto in considerazione. Poi la superficie in vetro, che potrebbe creare problemi agli uccelli migratori con la sua enorme estensione orizzontale e verticale.
Neom promette che la città sarà totalmente libera da auto, con un sistema di trasporti al 100% sostenibile, tuttavia l’Arabia Saudita vive letteralmente sui combustibili fossili, quindi dovrebbe reiventare la sua economia nazionale se altri paesi la imitassero.
Questa costruzione è realtà o solo uno specchio per le allodole per mostrare una green face a chi invece reclama la dismissione del petrolio?
Fonte: PC Gamer