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Assassin’s Creed: Ubisoft parla dei progressi dell'Anvil Engine e promette cicli di sviluppo più sostenibili

Ubisoft e la futura tecnologia per Assassin’s Creed.

Durante l'evento Ubisoft Forward, i fan di Assassin's Creed hanno appreso molte informazioni sul futuro del franchise, a partire dal DLC gratuito in arrivo per Valhalla nei prossimi mesi, in cui Eivor concluderà alcune trame del gioco principale.

In seguito, inizierà l'attesa per Assassin's Creed Mirage, precedentemente noto come Assassin's Creed Rift. Il gioco, previsto per il 2023, è un ritorno alle origini della serie e si concentra maggiormente sulla furtività e sugli assassinii piuttosto che sulla formula RPG che ha debuttato con Assassin's Creed Origins.

Mirage sarà l'ultimo capitolo cross-gen della serie. Il vicepresidente e produttore esecutivo del marchio Assassin's Creed Marc-Alexis Côté ha anticipato alcuni dei progressi tecnologici che gli sviluppatori stanno preparando per l'Anvil Engine.

"Non voglio svelare troppo di quello a cui stanno lavorando i nostri team creativi. Tuttavia, da un punto di vista tecnologico, si tratta di giochi che beneficeranno di un enorme aumento di fedeltà grazie a tutti i miglioramenti a cui stiamo lavorando con questa nuova iterazione della pipeline Anvil, quindi potete immaginare che si tratti di un approccio di nuova generazione ai giochi di ruolo, almeno dal punto di vista della fedeltà grafica. Ma ci vorranno tutti gli insegnamenti che abbiamo avuto da Odyssey e Valhalla per incarnare il meglio di ciò che possiamo fare in Ubisoft in termini di giochi di ruolo".

Côté ha anche detto che l'approccio di Ubisoft agli annunci e allo sviluppo dei giochi cambierà. I giochi (come Assassin's Creed Codename Red e Hexe) saranno annunciati prima per raccogliere il feedback della community e gli sviluppatori potranno quindi sfruttare cicli più lunghi e sostenibili.

"L'industria sta cambiando intorno a noi. Non credo che possiamo o dobbiamo annunciare i progetti come abbiamo fatto in passato, con un ciclo molto breve, in cui annunciavamo e in sei mesi i giochi erano già sugli scaffali. Vogliamo intraprendere una conversazione diversa con i nostri fan, in modo da poter ascoltare prima il loro feedback, tenerne conto e continuare a migliorare i nostri giochi e ciò che vogliamo creare in base al feedback che ci forniscono".

"Stiamo anche modificando il nostro modello di sviluppo per renderlo più sostenibile per i nostri team: in passato, infatti, per ogni ciclo di sviluppo di Assassin's Creed avevamo una media di circa tre anni. Stiamo quindi passando a cicli di sviluppo più lunghi per renderli più sostenibili dal punto di vista umano e tecnologico, in modo da poter davvero costruire l'uno sulle spalle dell'altro e supportare i nostri giochi per un periodo di tempo più lungo".

Fonte: Wccftech.