Bethesda promuove il veterano Pete Hines a capo del global publishing
Grossi movimenti in Bethesda.
Una delle figure chiave di Bethesda, Pete Hines, è stato promosso come capo del global pubhishing della compagnia, avviando una piccola ristrutturazione del settore marketing. Insieme a lui infatti, è stata promossa anche Erin Losi come vice president of global marketing and Communication, preparando probabilmente il colosso all'uscita dei nuovi titoli.
Hines è entrato a far parte di Bethesda Softworks nel 1999 come membro del team di marketing, lavorando principalmente come PR sui progetti Fallout dello studio e ha così dichiarato:
"È un privilegio guidare l'editoria globale per Bethesda, un luogo che è stata la mia casa per 23 anni. È incredibile pensare a quanto siamo arrivati lontano in in questi anni, e sono entusiasta di lavorare in questo nuovo ruolo per aiutare le nostre squadre di livello mondiale a fare grandi giochi".
Erin Losi invece è entrata a far parte di Bethesda nel 2005, come senior manager di PR e marketing. È diventata direttrice del marketing nel 2017, vicepresidente associata del marketing globale nel 2018.
"Quando ho iniziato a Bethesda, eravamo solo in pochi a lavorare su campagne marketing per Skyrim, Fallout 3 e altro", ha detto Losi. "Da allora, siamo diventati un team di marketing e comunicazione di livello mondiale, ed è stata una mia grande gioia far parte di quella crescita insieme a Pete. È un onore entrare a far parte della dirigenza senior di Bethesda e di guidare un pluripremiato team globale di creativi nel futuro, dando loro la possibilità di continuare il loro grande lavoro sulla nostra prossima lineup".
Ovviamente è intervenuto anche Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming:
"Pete è stato la chiave del successo di Bethesda negli ultimi due decenni. La sua leadership nel settore e il forte rapporto con la community hanno portato Bethesda a milioni di giocatori. Erin è stata determinante nel plasmare il marchio Bethesda e le squadre dietro di esso e sono incredibilmente entusiasta di vedere che entrambi portano i loro giochi a un numero ancora maggiore di giocatori in tutto il mondo".
Fonte: GamesIndustry