Microsoft ha comprato Activision Blizzard ma prima Bobby Kotick aveva pensato a una fusione con EA
Una fusione con EA per Activision Blizzard sarebbe stata un'altra soluzione per Kotick.
Per i più distratti, ieri, 18 gennaio 2022 è accaduto l'impensabile, con Microsoft che sta terminando le procedure per l'acquisizione di Activision Blizzard per circa 68 miliardi di dollari. Questo porterà all'addio di Bobby Kotick, il CEO dell'azienda acquisita che lascerà posto a Phil Spencer.
Sappiamo un po' tutti cosa rappresenti Kotick in Activision Blizzard e non è esagerato pensare che i dipendenti abbiano stappato lo champagne, ma è ancora lunga la strada sino al 2023, anno in cui tutto sarà definito. Nel frattempo, il CEO è stato intervistato da GamesBeat, facendo emergere particolari interessanti su un possibile "piano B" o su un tentativo fallito: la fusione con Electronic Arts.
"Penseresti, oh, siamo una grande azienda e abbiamo queste grandi risorse", ha detto. "Ma quando ci confronti con aziende da 2 trilioni di dollari o società da 3 trilioni di dollari, ti rendi conto che potremmo essere stati una grande azienda di videogiochi ma ora, quando guardi il panorama di chi sono i concorrenti, ti rendi conto che il mondo oggi è un po' diverso. Penso che anche se ci fossimo consolidati all'interno di EA, ciò non ci avrebbe dato quello di cui avevamo bisogno. E quindi era necessario avere un grande partner per poterlo avere".
Da queste dichiarazioni pare chiaro come prima dell'arrivo di Microsoft, Kotick e gli alti dirigenti in Activision Blizzard stessero considerando un'annessione in Electronic Arts, che avrebbe portato paradossalmente Call of Duty e Battlefield sotto lo stesso tetto.
Fonte: Gamepur.com