Bungie incoraggia il lavoro da remoto per progetti attuali e futuri
Bungie promuove lo smart working.
La pandemia da COVID-19 potrebbe non essere finita, ma dopo 3 anni sembra che le società stiano cercando di riportare i propri dipendenti all'interno dei propri edifici. Tuttavia tra queste non c'è Bungie, che invece ha deciso di applicare il lavoro da remoto per i suoi progetti attuali e futuri.
Recentemente lo sviluppatore di Destiny 2 ha annunciato che la maggior parte dei ruoli attuali e futuri saranno disponibili da remoto o su base ibrida, purché le persone vivranno in quelle che vengono chiamati dalla società "luoghi remoti approvati da Bungie".
Matt Purcell di Bungie ha spiegato che le restrizioni statali sono in gran parte dovute a tasse e leggi sul lavoro, cose che richiedono "tempo e sforzi per essere istituite stato per stato". Detto questo, è possibile che nel tempo la selezione si espanda e una manciata di ruoli nella bacheca dei lavori di Bungie siano già disponibili da remoto da qualsiasi parte degli Stati Uniti.
Oltre al fatto di fare smart working in tempi di pandemia, lavorare a distanza apre l'accesso a quegli sviluppatori che potrebbero non vivere vicino a città costose o non essere in grado di lavorare in loco per vari motivi. Bungie non è il primo studio a farlo, anche se è sicuramente uno dei più grandi e si spera che questa presa di posizione influenzerà anche altri big del settore.
Fonte: GamesIndustry