Call of Duty vs hacker e il leak del sistema anti-cheat Ricochet: 'va tutto bene'
La guerra tra hacker e Call of Duty non è ancora finita.
Non è passato molto dall'annuncio dell'implementazione di un nuovo sistema anti-cheat, denominato Ricochet, su Call of Duty. È bastato pochissimo che si è subito diffusa la voce su un presunto leak dell'intero codice sorgente del sistema. Una situazione amaramente comica per Activision, visto anche il picco di preoccupazioni: l'anti-cheat è stato hackerato prima di essere implementato nel gioco?
Sembra però che il team al lavoro su Ricochet non sia assolutamente preoccupato: poco dopo infatti la diffusione della notizia del leak, il Twitter ufficiale di Call of Duty ha postato alcuni aggiornamenti sui test in svolgimento, dichiarando che tutto sta procedendo per il meglio.
Ricochet sta quindi passando nella fase di un rigoroso testing, che include anche l'invio di alcune versioni del software a terze parti selezionate per essere testato. Una di queste versioni sarebbe quindi quella trapelata online, tuttavia si tratta ancora di codici provvisori e questi test sono effettuati proprio per individuare vulnerabilità da correggere.
Da questo punto di vista non c'è troppo da preoccuparsi al momento, visto che il sistema è ancora in fase di test e continua a ricevere modifiche e aggiornamenti, che rendono quindi inutile il leak delle versioni precedenti. Activision continuerà a testare Ricochet in modo rigoroso, finché non sarà sicura al 100% di poterlo rilasciare.
Il nuovo sistema anti-cheat dovrebbe in ogni caso essere rilasciato in concomitanza di Call of Duty Vanguard, previsto per il 5 novembre.
Fonte: playstationlifestyle