Days Gone e la sua 'terribile' boss fight raccontata dall'ex director Jeff Ross
Vincoli al budget hanno reso Days Gone problematico in alcuni punti.
Days Gone è stato un titolo strano, arrivato sul finire della "moda" degli zombie, abbastanza altalenante nel suo da farsi ma apprezzato comunque da una buona fetta di pubblico. Nonostante ottime vendite (in teoria, mistero ancora da risolvere), Sony ha posto il veto sul sequel che a detta dell'ormai ex director Jeff Ross, sarebbe stato abbastanza diverso.
Intervenuto a USA Today, ha rilasciato dichiarazioni interessanti sullo sviluppo del titolo e dei problemi di budget che ne hanno castrato soprattutto le boss fight.
"Molte di quelle cose, come la lotta con il boss di Skizzo alla fine, sono terribili, ma abbiamo dovuto abbottonare tutto nel miglior modo possibile con i sistemi che avevamo. Lo scripting dell'IA è stato davvero difficile. Con le sezioni stealth, dovevamo mantenere il senso di 'spareranno a vista', ma non volevamo necessariamente una sparatoria perché il giocatore non poteva ucciderli. Quella era l'unica cosa che riuscivo davvero a fare, e abbiamo provato un sacco di cose. Per il sequel, queste sono cose che non rifarei. Non volevo farli qui. In un certo senso dovevo, ma ora abbiamo i dati".
I problemi al budget hanno colpito anche l'andamento generale del titolo, molto discontinuo nel suo ritmo e racconto:
"I filmati e il VO sono stati catturati presto. Ne eravamo vincolati. Non potevamo tornare indietro e ripetere le riprese", ha detto. "La cosa bella della storia è che è molto intrecciata. Ed è questo che rende le cose impossibili da tagliare. Tipo, 'Ok, questa cosa con Boozer non è stata molto divertente. Rendiamola più breve possibile.' Ma ne avevamo bisogno per collegare i punti tra gran parte del materiale di questa storia, ma non poteva essere tolto da esso. È una benedizione e una maledizione, avere una storia del genere. Odio dire la citazione di Donald Rumsfeld ─ 'vai in guerra con l'esercito che hai, non con l'esercito che vuoi' ─ ma è vero".
Bend Studio è adesso alle prese con lo sviluppo di un altro progetto, come confermato da Sony stessa, segno ulteriore che Days Gone 2 non vedrà la luce per tantissimo tempo, se mai arriverà il suo momento. Queste dichiarazioni sono comunque interessanti, facendo trasparire come spesso, ciò che giochiamo, è solo frutto del compromesso.
Fonte: Gamingbolt.com