Dead Space Remake si avvicina e gli sviluppatori iniziano a parlare delle opzioni di accessibilità
Accessibilità parola d'ordine anche per il remake di Dead Space.
Nei prossimi mesi gli appassionati di giochi horror sci-fi avranno a disposizione molti contenuti. The Callisto Protocol è solo l'inizio, dato che i giocatori in cerca di paura e suspense riceveranno il remake di Dead Space.
Tuttavia, l'attuale rinascita del genere horror sci-fi non è l'unico fenomeno che l'industria videoludica sta vivendo ultimamente. Grazie a uno sforzo concentrato di diversi publisher e sviluppatori, c'è stata una vera e propria spinta verso una maggiore inclusività. Giochi come The Last of Us Part 1 hanno posto l'accento sulle moderne opzioni di accessibilità per contribuire a questo risultato, e l'imminente remake di Dead Space di EA è uno degli ultimi giochi a confermare che si unirà a questo movimento.
Per quanto riguarda le opzioni di accessibilità confermate per il remake di Dead Space, i dettagli sono ancora pochi. A più di 5 mesi dall'uscita prevista per gennaio su PC, PS5 e Xbox Series X/S, è logico che Motive Studio stia tenendo segrete la maggior parte delle informazioni. Tuttavia, durante un'intervista con IGN nel 2021, il direttore creativo del gioco Roman Campos-Oriola ha confermato che un'area sarà sicuramente caratterizzata da opzioni che migliorano l'inclusività.
Mentre parlava dei miglioramenti al gameplay del remake, ha sottolineato che lo studio ha lavorato duramente per rendere il gioco accessibile a un maggior numero di giocatori. Sebbene i dettagli specifici su come Motive Studio intenda raggiungere questo obiettivo siano al momento vaghi, è stato poi confermato che le famose meccaniche di smembramento della serie saranno migliorate in questo senso. Considerando che la capacità di Isaac di fare a pezzi i Necromorfi è uno dei punti di forza della serie Dead Space, questa rivelazione sarà probabilmente accolta con favore da molti fan.
Anche se Motive Studio non ha parlato delle opzioni specifiche su cui sta lavorando, è possibile ipotizzare alcune delle strade che potrebbe percorrere. Ad esempio, la mira assistita e le opzioni di rallentamento potrebbero essere introdotte per aiutare alcuni giocatori. Oltre a queste opzioni, è possibile anche una modalità studiata per daltonici. Evidenziare i nemici sullo sfondo scuro dell'USG Ishimura potrebbe consentire ai giocatori ipovedenti di partecipare maggiormente all'azione.
Anche se è facile farsi prendere la mano dagli aggiornamenti visivi e meccanici, il miglioramento delle opzioni di accessibilità è spesso uno dei maggiori vantaggi che un remake può esplorare. Non si può sottovalutare l'importanza di queste impostazioni, che spesso finiscono per aprire un'esperienza a milioni di giocatori per la prima volta. Dalle interviste a cui hanno partecipato gli sviluppatori di Motive Studio di EA, sembra che il team di sviluppo ne sia perfettamente consapevole.
Durante la stessa intervista, Campos-Oriola ha ribadito che lo studio sta prendendo a cuore il concetto in senso più ampio. Uno dei principi fondamentali che ha guidato gli sforzi di Motive Studio è il desiderio di utilizzare la tecnologia per implementare funzionalità che non erano possibili 14 anni fa, quando fu lanciato il gioco originale. Anche l'audio 3D è stato menzionato.
Questo suggerisce che le opzioni di accessibilità per i giocatori con problemi di udito faranno parte della suite di impostazioni nel remake di Dead Space.
Nelle notizie correlate, abbiamo appreso che Dead Space Remake per PC arriverà anche su Steam e Epic Games Store.
Dead Space uscirà il 27 gennaio 2023 per PC, PS5 e Xbox Series X/S.
Fonte: Gamerant.