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Devolver Digital, il suo co-fondatore guarda alla salute e apre lo studio Deepwell che unisce giochi e medicina

Un passo in avanti per il co-fondatore di Devolver Digital.

I videogiochi molto spesso non solo sono una valvola di sfogo dal mondo reale ma in certi casi vengono utilizzati anche nel campo della medicina. Ricordiamo ad esempio EndeavorRX, un gioco che viene proposto alle persone che hanno avuto il Coronavirus per combattere la nebbia mentale. Insomma, è indubbio che il potenziale dei videogiochi possa essere ampliato anche in questo campo.

Di conseguenza, nasce DeepWell, una società creata da uno dei co-fondatori di Devolver Digital, Mike Wilson, per adattare i videogiochi all'area medica. In questo senso, la proposta intende sviluppare e pubblicare esperienze che possano aiutare a curare patologie sia fisiche che mentali, che si aggiungono alle dosi di intrattenimento che già conosciamo nei videogiochi.

"Il nostro ambiente è spesso duramente giudicato per i suoi effetti negativi percepiti sulla mente e sul corpo", afferma Wilson in una dichiarazione. "Tuttavia, gli scienziati che studiano i videogiochi, così come gli sviluppatori che li concepiscono ai massimi livelli, sanno che è il contrario. DeepWell unisce intrattenimento e scienza medica per basarsi sul fatto provato che i videogiochi possono anche fare del bene".

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Per realizzare questa idea, Douglas afferma di essere già al lavoro per "creare e adattare giochi che saranno puro intrattenimento, ma che sono carichi di terapie digitali efficaci che si adattano ai nostri meccanismi di ricompensa neurologica". Qualcosa che accade grazie all'aiuto di un team composto da sviluppatori di videogiochi oltre a esperti e medici all'avanguardia.

Fonte: VGC