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Dishonored inizialmente aveva anche una 'versione Wolverine'

Un Dishonored molto...cruento.

Recentemente Arkane Austin è stato intervistato da Multiplayer e sono stati scoperti tanti interessanti retroscena, soprattutto per quanto riguarda Dishonored.

Il gioco infatti, durante il suo sviluppo, aveva ricevuto una versione che gli sviluppatori hanno chiamato "Wolverine" per il fatto che ogni colpo inferto da Corvo Attano portava a far saltare arti e teste. Parlando infatti del bilanciamento del combattimento che ha portato ad un lungo studio tra nemici, danni inflitti e subiti, il team ha dichiarato: "Lo sviluppo di Dishonored era ormai alla fine, e realizzammo una versione del gioco in cui i colpi letali e le mutilazioni erano impostate al massimo. Ogni attacco era mortale e ogni fendente di spada faceva schizzare per aria un braccio o una testa: l'avevamo chiamata 'Versione Wolverine'".

Dishonored in seguito non ha ricevuto questa versione più cruenta: "Ovviamente non abbiamo pubblicato il gioco in quel modo, ma dopo averci passato una giornata ci siamo resi conto che il bilanciamento che avevamo prima era troppo conservativo. Non c'erano abbastanza mutilazioni e colpi letali, e così abbiamo optato per una via di mezzo che secondo me funzionava molto bene".

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Attualmente il team di sviluppo sta lavorando a Redfall, gioco che arriverà su PC e Xbox il prossimo anno.