Dying Light 3 deve rendere il giocatore più potente per il lead designer
Questo dopo le riflessioni scaturite dall'uscita di Dying Light 2.
Dying Light 2: Stay Human è uscito da qualche mese e tralasciando qualche grattacapo tecnico, se la sta cavando abbastanza bene. Il supporto al titolo continuerà per un bel po', sperando i ritardi non continuino per sempre, ma i pensieri su un eventuale Dying Light 3 cominciano a farsi strada. Intervenuto a VGC, il lead designer del secondo capitolo, Tymon Smektała, ha buttato giù alcune idee e riflessioni su quello che potrebbe diventare il franchise: "Se stessimo per realizzare Dying Light 3, allora vorrei che il personaggio principale iniziasse con abilità iniziali più migliori e più potenti. Abbiamo fondamentalmente utilizzato lo stesso approccio in [Dying Light 2] che abbiamo usato nel primo gioco, in cui il giocatore era inizialmente piuttosto debole per poi svilupparsi ulteriormente".
"[...] in realtà questo è qualcosa che avrei voluto correggere quando guardo Dying Light 2 dalla prospettiva di tre mesi dopo l'uscita. Quindi penso che nel terzo gioco, se succedesse, il personaggio inizierebbe con più poteri e più abilità".
Prima di questo terzo capitolo, bisogna portare avanti al meglio Dying Light 2, che ha subito un ulteriore posticipo nella sua espansione, prevista inizialmente per giugno e ora in uscita a settembre.
Fonte: VGC