Elden Ring ha due importanti differenze nel 'parry' rispetto a Dark Souls 3: ecco le prove
Se siete veterani di Dark Souls 3, dovreste prestare attenzione a come fate i parry in Elden Ring.
Elden Ring prosegue la tradizione di From Software di creare giochi abbastanza impegnativi, e scendendo nel particolare possiamo esaminare come la meccanica di “parry”, cioè la deflessione del colpo di un nemico che permette poi di causargli ingenti danni, non sia proprio una passeggiata in nessuno dei suoi giochi.
Per quanto Elden Ring somigli in meccaniche e animazioni a Dark Souls 3, si può notare come la software house abbia pensato di fare una piccola modifica al parry nella sua ultima opera per fare in modo che i giocatori già veterani sfruttino la meccanica in modo un po’ diverso rispetto a prima.
Come mostra il video di un utente di Reddit, il parry in Elden Ring dev'essere pensato con una differente finestra temporale per poterlo effettuare: se in Dark Souls 3 bisognava far partire l'animazione di deflessione qualche frame prima che il nemico colpisca il nostro corpo, in Elden Ring bisogna pensarci ancora prima, pena una batosta in pieno volto.
Non è finita qui: in Elden Ring bisogna anche essere più vicini al nemico, mentre in Dark Souls 3 si poteva mantenere un po’ più di distanza. Il parry di Elden Ring diventa quindi molto più rischioso.
Fateci sapere se l'articolo vi è stato utile, e a tal proposito, potete constatare voi stessi l'utilità nella guida completa di Elden Ring impacchettata dalla redazione.
Fonte: GamesRadar