Elden Ring un successo grazie alla pandemia? Lo afferma il New York Times e si accende la discussione
Molti fan di Elden Ring non sono d'accordo.
Il successo di Elden Ring è sotto gli occhi di tutti ma, secondo un'autorevole quotidiano statunitense, sembra che le enormi vendite del titolo FromSoftware siano da atttribuire a un fatto specifico.
Brian X. Chen del New York Times, ha affermato che Elden Ring è stato un successo grazie alla pandemia di COVID-19. Nel suo articolo scrive: "Elden Ring ha degli aspetti che non si pongono come piacevoli per il pubblico, nonostante questo il gioco - in collaborazione tra il creative director Hidetaka Miyazaki e l'autore de Il Trono di Spade, George R.R. Martin - sta diventando il più venduto dell'anno con 12 milioni di copie piazzate nel mese di debutto".
"È abbastanza difficile immaginare come Elden Ring avrebbe potuto ottenere questa sorta di impronta culturale in un altro momento storico".
Brian X. Chen fa anche un parallelismo tra i lockdown e il livello di sfida proposto dal gioco, ma ci sono stati diversi fan che non si sono trovati d'accordo con l'articolo del NYT.
In risposta è arrivato l'articolo del Washington Post scritto da Gene Park. L'autore critica quanto scritto su NYT, ritenendo che il successo di Elden Ring è da attribuire all'esperienza di FromSoftware e alla crescita di popolarità del genere soulslike, senza contare i vari elogi ottenuti dalla critica internazionale.
"Il successo di Elden Ring non ha nulla a che fare con i lockdown e il malessere determinato dalla pandemia. Il successo invece dipende da come gli sviluppatori hanno lavorato per migliorare la loro formula negli ultimi anni".
"Elden Ring è un trionfo e una pietra miliare per l'industria dei videogiochi. Bisogna ringraziare chi lo ha creato e chi ci ha giocato, non il periodo storico."
Che ne pensate?
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Fonte: NYT - The Washington Post.