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FIFA 22: per EA 'i bambini non dovrebbero spendere soldi nel gioco'

Arriva l'affermazione categorica di EA su FIFA 22.

Il chief experience officer di EA Chris Bruzzo afferma categoricamente che i bambini non dovrebbero spendere soldi nell'Ultimate Team di FIFA 22, descrivendo i passaggi che la società ha messo in atto per cercare di impedirlo.

FIFA 22 ha solo sette giorni e i suoi giocatori hanno già gareggiato in quasi mezzo miliardo di partite. Dei 9,1 milioni di persone che hanno giocato a FIFA 22 finora, 7,6 milioni hanno provato Ultimate Team e per alcuni è iniziato il lungo processo per creare la squadra vincente. Poiché la fascia d'età del gioco è 3+, molti di quei 7,6 milioni avranno meno di 18 anni.

Ciò che tuttavia risulta essere controverso è il modo esatto in cui i bambini che giocano a FIFA stanno costruendo la loro squadra su FUT. Mentre infuria la discussione sul fatto che le loot box debbano essere classificate come gioco d'azzardo o meno, Eurogamer ha intervistato il chief experience officer di EA Chris Bruzzo per una chiacchierata su FIFA 22, FUT e se le loot box debbano essere classificate come gioco d'azzardo o meno (parte dell'intervista l'abbiamo riportata in questa notizia).

Una delle tante questioni sollevate durante l'intervista è come i bambini usano FUT. Quando gli è stato chiesto, Bruzzo ha affermato categoricamente che i bambini non dovrebbero spendere soldi reali in FIFA 22. "I bambini non dovrebbero spendere nel nostro gioco. I bambini non dovrebbero spendere in FIFA", dice Bruzzo, a cui viene risposto che lo fanno proprio per la classificazione per età del gioco.

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Bruzzo risponde affermando che il numero di persone di età inferiore ai 18 anni con un account EA è molto basso e che gli account di proprietà di bambini sono limitati a nessuna spesa per impostazione predefinita. Questa misura va contro una pubblicità che vendeva FUT e FIFA Points in una rivista per bambini nel 2020. Bruzzo afferma "È stata una svista, hanno incluso FIFA Ultimate Team in questo catalogo di giocattoli. E ci siamo scusati. Abbiamo detto che era un errore. Commettiamo errori".

Sfortunatamente, anche con tutte le restrizioni e le opzioni disponibili per i genitori, i bambini non sono totalmente esclusi dall'acquistare le loot box. Se queste saranno legalmente etichettate come una forma di gioco d'azzardo in futuro, ciò costringerà EA (ed altre aziende) a rivedere i propri modi di guadagnare.

Fonte: PC Gamer