FIFA 22, gioco d'azzardo e loot box: EA cerca soluzioni ma non cambia
C'è ancora tanto lavoro da fare per rendere sicuro FIFA 22.
EA Sports in una recente intervista ha dichiarato che c'è ancora del lavoro da fare per tutelare chi spende molto denaro all'interno di FIFA 22. Con il nuovo gioco è stato implementato un sistema che consente ai giocatori che vogliono acquistare un pacchetto con denaro reale di vedere cosa contiene il pacchetto stesso. Tuttavia questo non basta per EA Sports, che sta cercando soluzioni concrete per arginare il fenomeno del gioco d'azzardo.
"Penso che dobbiamo parlare degli estremi", ha detto il Chief Experience Officer Chris Bruzzo nell'intervista ad Eurogamer. "Penso che dobbiamo lavorare su soluzioni reali per quei giocatori che si trovano nella situazione estrema in cui hanno perso il controllo di ciò che stanno spendendo. Sono d'accordo. Noi di EA stiamo agendo e non ne stiamo solo parlando. Stiamo informando di più i giocatori, stiamo promuovendo la consapevolezza sul parental control. E abbiamo inserito anteprime di ciò che i pacchetti contengono. Tuttavia siamo pronti ad impegnarci di più per trovare soluzioni".
Una possibile soluzione sarebbe rimuovere le loot box, ma EA Sports lo farebbe davvero? "Dovrei essere autorizzato a fare una scelta del genere" asserendo che otto giocatori su dieci non spendono affatto soldi su FIFA. Sappiamo che almeno in UK il governo sta cercando di capire come poter regolamentare le loot box, cosa che ad EA Sports non va molto a genio.
Bruzzo ha affermato che EA lavorerà con il governo del Regno Unito se le loot box dovessero essere etichettate come gioco d'azzardo e quindi vietate ai minori. "Siamo pronti ad offrire alternative e se serve ne porteremo di più" afferma Bruzzo. Tuttavia EA cercherà comunque di monetizzare con FIFA proprio come ha fatto e sta facendo in tutti questi anni.
Fonte: Eurogamer