Final Fantasy XVI darà un supporto a chi non ha mai giocato degli action
O potreste allenarvi con Devil May Cry.
Una delle prime che cose che ha colpito gli appassionati nel primo reveal di Final Fantasy XVI è sicuramente il combat system, che trasforma lo storico gameplay fatto d'attesa tra un turno e l'altro a un frenetico Hack and slash che ricorda in tutto e per tutto Devil May Cry 5. Il perché è presto detto: il designer è lo stesso.
Final Fantasy XVI porta dunque a compimento la trasformazione partita realmente con FF XV e ottimizzata e perferzionata nel remake di Final Fantasy VII; ma c'è un "ma". Lo zoccolo duro di giocatori di Final Fantasy è per lo più abituata a ritmi compassati e trovarsi davanti al velocissimo ─ e meraviglio ─ combat system di Ryota Suzuki non è sicuramente un impatto agevole. Ma non preoccupatevi: il titolo vi verrà in soccorso.
A confermarlo è lo stesso Naoki Yoshida, in un intervista rilasciata al blog di Square-Enix. Tutto il nuovo sistema di combattimento darà un supporto completo ai neofiti anche se non è specificato di che si tratta. Gli ultimi FF hanno un selettore di difficoltà ma è possibile immaginare anche un sistema di combo automatiche in questo caso. Il cambio di stile è comunque drastico e il solo fatto che Square-Enix ci stia pensando non può che essere un bene per tutti i fan storici della saga.
Fonte: SquareEnix