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GameStop accusata di 'intercettare' i clienti senza il loro consenso

Un'altra tegola.

Gamestop sembra essere nei guai in California, dopo che è stata avviata una causa per intercettazione impropria e condivisione di dati sensibili. Ovviamente l'accusa e molto grave. L'azione collettiva, intentata da Miguel A. Licea in un tribunale federale, riporta:

"...intercetta segretamente le comunicazioni di tutti i visitatori che utilizzano la funzione chat su www.gamestop.com; e condivide le trascrizioni segrete di quelle intercettazioni telefoniche con una terza parte che si vanta della sua capacità di raccogliere dati personali dalle trascrizioni per scopi di marketing e altro. L'imputato non informa i visitatori né ottiene il loro previo ed espresso consenso a tali intrusioni."

Si viola dunque l'Invasion of Privacy Act (CIPA) della California, in base al quale "gli operatori di siti Web non possono creare trascrizioni delle conversazioni dei visitatori (o fornire tali trascrizioni a terzi) senza ottenere il previo ed espresso consenso di tutte le parti coinvolte nella conversazione". Questo non è un grosso ostacolo per le aziende solitamente, tanto che gli avvocati di Licea, lo ritengono molto facile da rispettare. Eppure...

La vicenda avrà dunque un grosso seguito, anche perché parliamo di una delle società più importanti al mondo che però, fatica a beccare la direzione giusta. Vedremo come andrà a finire.

Fonte: Kotaku