Ghost of a Tale 2 abbandona Unity per l'Unreal Engine 5
"Porterà a un ritardo di sviluppo ma ne varrà la pena".
L'action-RPG Ghost of a Tale è stata un'interessante sorpresa, un lavoro di ben cinque anni passati su Unity ma che vedrà nel sequel un cambio netto di motore di gioco. Sono stati interrotti infatti i lavori sul sequel proprio per abbracciare le doti offerte da Unreal Engine 5.
"Tanto vale renderlo pubblico: diversi mesi fa abbiamo preso la difficile decisione di abbandonare Unity 3D e passare a Unreal Engine 5 per il nostro gioco successivo a Ghost Of a Tale. Ci ha riportato indietro in modo significativo in termini di programmazione (molto lavoro da ricreare), ma sappiamo che è stata la decisione giusta."
Queste le parole del creatore del gioco Lionel Gallat, che a un certo punto ha anche salutato Unity, in modo forse un po' polemico:
"Auguriamo buona fortuna a Unity Games e speriamo che possano trarre vantaggio da una migliore leadership in futuro!"
Quest'ultima frase si sposerebbe con le ultime polemiche che hanno colpito il CEO di Unity John Riccitiello, reo di aver "accusato" gli sviluppatori di non pensare alla monetizzazione. Si è poi scusato ma evidentemente i rapporti tra Unity e le varie software house non è tra i migliori.
Fonte: GamingBolt