God of War Ragnarök? “Andrebbe rinviato di una settimana ogni volta che gli sviluppatori ricevono minacce di morte”
Secondo il giornalista di Bloomberg Jason Schreier.
Non ci nascondiamo, è da un po' che tutti stiamo rilevando che la comunità videoludica del Web stia diventando sempre più tossica. Insulti, offese, minacce di morte agli sviluppatori sono ormai all’ordine del giorno, ed è una strada che non si può più tollerare. Da qui la dichiarazione provocatoria del giornalista Jason Schreier
Ieri è stato uno dei giorni più bui per l’industria del gaming. In meno di 24 ore, Ron Gilbert ha espresso tutta la sua rabbia sui commenti negativi sul prossimo Return of Monkey Island, chiudendo i commenti sul suo blog, ed i produttori di God of War Ragnarök hanno chiesto ai fan di essere più pazienti in attesa di news sul gioco.
E’ trapelato infatti che alcuni membri della community hanno inviato foto non richieste di parti intime del proprio corpo ai membri del team che si sta dedicando al gioco targato Santa Monica, pensando bene che questo avrebbe sollecitato Sony a pronunciarsi finalmente sulla data di rilascio del gioco.
Dopo quanto accaduto, molte personalità eminenti dell’industria hanno fatto sentire la loro voce è espresso parole dure contro questi pseudo fan.
Fra questi il co-presidente di Naughty Dog Neil Druckmann che ha scritto in un tweet: “OH, anche i cari giochi d’avventura non sono al sicuro dai “fan” tossici che ne sanno più dei creatori originali?” per poi continuare con “Ron (ed il suo team) continuate a fare ciò in cui credete! Sembra stupendo! Sarà mio al day one!”
Molti altri, da EA alla stessa Santa Monica, si sono espressi a favore di Ron Gilbert e chiedono a tutti di rallentare il passo su questo modo di fare che sta rovinando il mondo del videogame, e non solo, purtroppo.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.