Stadia è rivoluzione! Google ora 'presta' la propria tecnologia cloud e AT&T regala Batman Arkham Knight
Stadia si fa infrastruttura. L'Italia avrà presto offerte legate a TIM, Vodafone o altri?
Come svelato da alcuni documenti confidenziali, Google aveva un piano per diventare "la più grande piattaforma gaming al mondo" ma come chiunque abbia seguito la parabola videoludica del colosso di Mountain View saprà almeno per ora le cose non sono andate propriamente per il verso giusto.
Stadia, il servizio di cloud gaming di Google, ha faticato a lasciare una impronta importante sul mercato nonostante avesse dalla sua una infrastruttura e caratteristiche tecniche piuttosto convincenti già al lancio e a inizio 2021 si è già iniziato a parlare di vera e propria crisi anche a causa della chiusura degli studi di sviluppo interni capitanati da quella Jade Raymond che poi ha scelto la strada indie e una importante collaborazione con PlayStation (non gli ultimi arrivati).
Forse anche a causa di queste notevoli difficoltà nel mese di agosto Google ha rivelato che avrebbe concesso la propria tecnologia cloud ad altre compagnie e ora abbiamo il primo frutto di questa decisione. "Lavoreremo con dei partner che cercano una soluzione gaming costruita completamente sull'infrastruttura avanzata e sugli strumenti di Stadia", aveva dichiarato il general manager di Stadia, Phil Harrison e AT&T è questo primo partner.
La compagnia telefonica statunitense sta sfruttando la tecnologia di Stadia per offrire ai propri abbonati wireless la possibilità di giocare gratis a Batman: Arkham Knight, un gioco che curiosamente su Stadia...non è disponibile.
Gli abbonati di AT&T possono giocare gratis per un tempo limitato fino a un massimo di 1080p attraverso Google Chrome o Microsoft Edge ma per il momento solo attraverso desktop e laptop e non su smartphone.
È una partnership sicuramente curiosa che potrebbe tradursi in offerte maggiormente strutturate magari anche con compagnie presenti sul nostro territorio. Stadia potrebbe diventare un pacchetto legato a TIM o ad altre compagnie telefoniche trasformandosi almeno in parte in un servizio molto diverso da quel colosso che avrebbe dovuto rivoluzionare l'universo videoludico.
Questo per Harrison "è il percorso migliore per far sì che Stadia diventi un business sostenibile nel lungo periodo che aiuti a far crescere l'industria".
Fonte: Engadget