Il prezzo delle GPU potrebbe crollare da un momento all'altro proprio grazie agli utenti
È quello che ci auguriamo tutti.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a ogni genere di sovrapprezzo nel mercato delle schede video. Tra la crisi dei chip, i miner e poche scorte i prezzi delle varie GPU sono schizzati alle stelle, con un bel 70% in più se tutto andava bene.
Sembra però che la situazione stia migliorando: già dall'inizio del 2022 i prezzi sono calati del 25%, ma ancora non è abbastanza. Secondo secondo l’analista Jon Peddie però, questo trend potrebbe continuare. Un'analisi ha infatti mostrato l'andamento dei prezzi a partire dal 2014 sino al picco 2020/2021, con negli Stati Uniti preso a campione.
Si scopre che il prezzo medio di una GPU è schizzato dai 270 dollari del 2014 a circa 780 nel 2021, secondo il rapporto:
“Le schede video per il gaming ed il mining hanno registrato aumenti del prezzo di due o tre volte, rispetto alle GPU per notebook. Quindi lo shortage deve essere esclusa come motivo di tale incremento, che è da ricercare sono nei miner, speculatori e truffatori”
Come mercato insegna però, per ogni venditore deve esserci un compratore e moltissimi utenti sono semplicemente stanchi della situazione creatasi. Il calo dei prezzi è dovuto anche a questo, a una domanda che comincia ad affievolirsi a causa di soglie psicologiche ed economiche, dato l'arrivo sul mercato di nuovi competitor come Intel. Fonte: TechRadar