GTA 6: i suoi tragici leak sembrano opera di un hacker di soli sedici anni, ex membro di Lapsus$
Già arrestato in passato per crimini simili.
Quello che è successo ieri, con il pesantissimo leak di immagini, video e codici sorgenti su Grand Theft Auto 6 è qualcosa di incredibile e al contempo storico, con un grosso impatto su tutta l'industria che chiaramente, deve cominciare a prendere seri provvedimenti in fatto di sicurezza.
Tutte le informazioni riversate sul forum di hacking Breached, sono dovute da un solo hacker di soli sedici anni, come da accuse dall'admin Pompompurin. Essenzialmente, viene accusato di essere un leader della squadra di cyber-criminalità Lapsus$ di nome White, che già aveva violato altri sistemi e aziende come Microsoft, Uber e presumibilmente anche Samsung e Nvidia, per cui Rockstar è solo l'ultima delle sue vittime.
Tra l'altro, White è già conosciuto dalle autorità statunitensi, essendo già stato arrestato nel 2021 ma poi rilasciati subito dopo le indagini. Si vociferà anche che Rockstar sia stata ricattata, pena il rilascio e la vendita del codice sorgente di GTA V e parte di quello di GTA 6, il sarebbe catastrofico per il team.
Si tratta di un'autentica azione criminale che speriamo si risolva nel migliori dei modi. Gli sviluppatori di GTA 6 si trovano in una difficile situazione ma stando al comunicato ufficiale, tutto ciò non dovrebbe comunque compromettere la tabella di marcia sino all'uscita ufficiale.
Fonte: TheGamer