Halo la serie TV potrebbe ignorare moltissimo dei videogiochi
La serie TV di Halo non nasce per copiare i videogiochi.
Destinata al debutto su Paramount+ in streaming (e su Sky in Italia), la serie TV basata su Halo sembra prendere sul serio il concetto di adattamento, almeno nelle parole del co-creatore Steven Kane. Attraverso un'intervista, il produttore afferma che il team di sceneggiatori ha evitato di concentrarsi il più possibile sul gioco originale, al punto da non dettare nemmeno i dettagli della trama seguendo il franchise Xbox.
Kane ha dichiarato: "Non guardiamo al gioco. Non parliamo nemmeno del gioco. Abbiamo parlato dei personaggi e di quell'universo. Quindi non mi sono mai sentito limitato dal fatto che dovessimo basarci su un gioco".
Kiki Wolfkill, produttore esecutivo della serie ha dichiarato: "All'inizio, abbiamo pensato di fare qualcosa che potesse adattarsi al gioco. Ma quello che abbiamo scoperto è che cercare di portare a termine tutto ciò che è venuto prima non serviva al nostro format. Inoltre, non stava aiutando i team creativi e la necessità di raccontare la storia e quell'universo attraverso i loro occhi".
Inizialmente concepito come un film, in sviluppo da anni, Halo sarà disponibile questo giovedì in streaming, con una seconda stagione confermata. Il cast comprende Pablo Schreiber, Natascha McElhone e Bokeem Woodbine.
Fonte: CBR