Halo Infinite ha mirato troppo in alto per il boss di 343 Industries
'Forse non avremmo dovuto': Halo Infinite ha fatto 'troppo'?
Dopo una presentazione al di sotto delle aspettative, un rinvio, un lancio del multiplayer Free-to-play a sorpresa e una campagna che ha totalizzato ottime recensioni, Halo Infinite è riuscito a riprendersi e a "sopravvivere", in qualche modo, a uno sviluppo travagliato. La soddisfazione di 343 Industries ha anche lasciato un po' di spazio ad una retrospettiva che viene dal capo stesso dello studio di sviluppo, Bonnie Ross.
In un'intervista con CNET, Ross ha rivelato che la visione iniziale di Halo Infinite stava semplicemente volando troppo vicino al sole: puntare così in alto ha richiesto il taglio di alcune feature, e il COVID-19 non ha fatto altro che peggiorare la situazione - ormai è iconica la presentazione di luglio del 2020, dove lo stato del gioco era quantomeno impresentabile.
Quantunque adesso Ross si dica "fiera" dello stato del gioco, ha anche ammesso che col senno di poi avrebbe preferito fare diversamente alcune cose. "Potessi tornare indietro, ci sono alcune decisioni... forse non avremmo dovuto provare a fare così tante cose nuove tutte insieme, come rilasciare un multiplayer F2P, o creare un mondo più espansivo con una storia più tradizionale, anche avendo più voce in capitolo. Quelle due cose sono già enormi di per sé, e abbiamo deciso di farci carico di entrambe."
Il rinvio ha senza dubbio giovato al progetto e 343i sta tirando un lungo sospiro di sollievo, mentre continua a progettare il futuro di Infinite: anche Ross ha confermato che il supporto per il gioco sarà estensivo e che hanno già programmi per un lungo futuro, "infinitamente Infinite".
Fonte: Gamesradar