Vi presentiamo una GTX 1080 Ti-lite pensata esclusivamente per i miner di criptovalute
Una GPU solo per miner e inutile per un segmento gaming non proprio in salute.
Come abbiamo già sottolineato in passato il mondo delle GPU si trova in una situazione piuttosto particolare a causa delle criptovalute e dei miner che stanno sostanzialmente condizionando l'intero mercato causando scorte sempre più limitate e prezzi sempre più alti. In questo scenario molti giocatori vorrebbero il lancio di nuove schede video o comunque un miglioramento a livello di scorte. L'annuncio di cui vi parliamo oggi, tuttavia, non è direttamente una buona notizia per il gaming in senso stretto.
Con l'interesse per le criptovalute sempre più elevato eccoci di fronte a un lancio sotto molti aspetti inevitabile. Si tratta di una GTX 1080 Ti-lite, una sorta di sorella minore della GTX 1080 Ti. La P102-100 di Inno 3D viene definita come un Crypto-Mining Accelerator e propone meno CUDA core, meno memoria ma la stessa velocità a livello di VRAM. Stiamo parlando di 3.200 CUDA core e 5 GB GDDR5X.
Il prezzo è di $800 e come sottolineato da PCGamesN si tratta di un prodotto che, se il mercato delle criptovalute dovesse entrare improvvisamente in un momento di crisi, si rivelerebbe completamente inutile e assolutamente senza valore per i gamer dato che si tratta sostanzialmente di un circuito stampato con due ventole e senza alcun output. Una scheda video che in un mercato gaming sempre più bisognoso di prodotti non può essere utilizzata per scopi che vadano al di là del mining.
Staremo a vedere quale sarà l'accoglienza del mercato e se grazie all'arrivo di schede video specifiche per i miner ci sarà un miglioramento anche per i gamer a livello di prezzi e scorte. Cosa pensate dell'attuale situazione in ambito GPU?