Hearthstone ed i suoi pacchetti: Blizzard accusata di permettere ai minori di 'scommettere'
I pacchetti di Hearthstone sarebbero 'gioco d'azzardo'.
Il genitore di un giocatore di Hearthstone ha proposto un'azione legale collettiva contro Blizzard lamentandosi sui pacchetti di carte casuali del gioco. Nathan Harris, residente in Arizona, ha intentato una causa presso la Corte superiore dello stato della California a Orange County per conto di suo figlio e chiede alla corte di trasformare questo caso in una class action, aprendolo a eventuali minori o genitori di minori che abbiano mai acquistato un pacchetto di carte di Hearthstone.
La causa stima che saranno "centinaia, se non migliaia" di persone. La denuncia sostiene che il sistema di pacchetti di carte di Hearthstone - che opera sul modello "loot box" in cui le ricompense per ogni acquisto sono randomizzate, con oggetti che variano nel valore del gioco - inganna i giocatori, in particolare i giovani.
Harris e i suoi avvocati sostengono che il gioco non ha rivelato le probabilità di ciò che potrebbe ricevere - sostenendo che il figlio "non ha quasi mai ricevuto carte di valore" - e che il minorenne non era a conoscenza di non poter ottenere un rimborso.
Il figlio sembra aver speso più di $ 300 per Hearthstone tra il 2019 e il 2021, finanziando questi acquisti tramite le carte di credito e di debito collegate di Harris senza ottenere il permesso.
Blizzard ha risposto chiedendo alla corte di spostare il caso presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti nel distretto centrale della California, che secondo la società è la giurisdizione appropriata. Per ora quindi non resta che attendere eventuali sviluppi.
Fonte: Kotaku