Intel e l'Italia pronti a siglare un accordo sulla fabbricazione di chip dal valore di 5 miliardi di euro
Un bel traguardo per il nostro paese.
Oltre a rendersi indipendenti da petrolio e gas russo, l'Europa è corsa ai ripari anche per rendersi indipendenti anche sui semiconduttori, fabbricati per quasi la loro totalità in Asia. Sono stati avanzati dunque nuovi investimenti in tal senso con il CHIPS Act, atto alla produzione nel nostro territorio di questi elementi.
Stando alle fonti di Reuters, l'Italia sarebbe già in prima linea, con un accordo siglato tra il nostro paese e il colosso Intel, proprio per la fabbricazione di chip. Si parla di un investimento di 5 miliardi di euro, che permetterà alla casa statunitense di aprire dei centri nel territorio.
Le sedi più probabili, stando alle fonti, dovrebbero situari nel Piemonte e nel Veneto settentrionale anche se sono state prese in considerazione anche Sicilia, Lombardia e Puglia. Ma non è finita qua perché nel frattempo si sta cercando di trovare accordi anche con STMicroelectronics, i produttori di chip taiwanesi MEMC Electronic Materials, TSMC e la israeliana Tower Semiconductor, che Intel ha acquistato all'inizio di quest'anno.
Fonte: Gadgets360