Intellivision Amico un disastro tra rinvii, conti in rosso e possibile aumento del prezzo
Intellivision condivide un quadro non propriamente roseo.
Intellivision è in procinto di rilasciare una nuova console di gioco chiamata Amico ad un prezzo di 280 euro, che punta allo stesso settore familiare del mercato che attualmente altre società attualmente dominano con le loro console. Tuttavia secondo nuovi documenti, le cose non stanno andando propriamente bene nell'azienda con anche il CEO Tommy Tallarico che si è dimesso da CEO.
Già annunciata in uscita il 10 ottobre 2021 al prezzo di 280 euro con un catalogo di 30 giochi a prezzo contenuto (tra i 3 e i 10 euro), la console ovviamente non è ancora uscita e non ha ancora una nuova data. In questo contesto, l'unica notizia che arriva da Intellivision è quella delle dimissioni di Tommy Tallarico, che ha appena ceduto la carica di CEO al chief revenue officer Phil Adam. Tommy Tallarico non ha spiegato il motivo di questo cambio, ma rimane comunque ben posizionato come numero due nella direzione di Intellivision.
Come abbiamo detto, il prezzo della console già considerata alta (anche se dotata di sei giochi e due controller) potrebbe aumentare anche dopo il suo lancio, invece di scendere come normalmente accade. Un altro segnale non particolarmente incoraggiante per quanto riguarda la fattibilità economica del progetto, che finora ha raccolto 17 milioni di dollari, è l'avvio in una fase così avanzata di una quarta campagna di crowdfunding che ha coinvolto un pubblico potenziale di 3 miliardi di dollari. Questa campagna indica anche che la console Amico potrebbe essere ancora in fase di pre-produzione.
Lo sviluppo di Amico non è andato esattamente liscio. È stato rinviato tre volte e, a febbraio 2022, la console non ha ancora una data di lancio. Secondo la società, finora sono stati effettuati 6.000 preordini. Con una mossa insolita, l'anno scorso Intellivision ha venduto una selezione di giochi Amico che erano essenzialmente carte RFID che avrebbero sbloccato giochi su Internet, apparentemente utilizzando la tecnologia NFT.
Fonte: ArsTechnica