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Un altro parere contrario a dispetto dei rumor.
Continuano ad arrivare pareri negativi a seguito dei rumor che volevano Xbox 720, la sempre più fantomatica erede di Xbox 360, in grado di bloccare l'utilizzo di giochi usati.
Dopo i commenti su pirateria ed affini di CD Projekt Red, è oggi il turno di Saber Interactive, la software house di Halo: Combat Evolved Anniversary e Inversion, per bocca del CEO Matthew Karch:
"Non penso dovremmo negare alle persone di comprare giochi usati. Capisco perché vorrebbero farlo, ma penso che l'approccio dovrebbe essere diverso" ha spiegato Karch, proponendo una sua teoria per soddisfare sia l'utenza che gli sviluppatori. "Finché i giochi vengono venduti presso i retailer, il giocatore deve avere il diritto di comprarli e rivenderli. $60 sono tanti per un gioco e, se un giocatore si stufa di giocarci, non è corretto costringerlo a tenerselo. Per me l'approccio giusto è abbassare il costo dei giochi e distribuirli tramite servizi digitali dove non possano essere rivenduti".
"Se un giocatore spende 15 dollari per un gioco, è meno doloroso se deve tenerlo. Un gioco da 60 dollari richiede almeno 30 dollari per essere distribuito nei negozi. Io credo fermamente che distribuendo in digitale si possa dare la stessa esperienza senza tagli a 30 dollari. Con Inversion (o giochi Battlefield o Gears of War), per esempio, puoi dividere l'esperienza in due parti (single-player e multiplayer) e venderne ciascuna a 15 dollari che insieme fanno 30 dollari".
Chissà che Microsoft non stia prendendo in considerazione questi suggerimenti...