Skip to main content

Metaverso: Phil Spencer vuole che ruoti attorno ai giocatori, non alle compagnie

Phil Spencer condivide delle sue riflessioni riguardo il metaverso e il suo impiego.

In un'intervista a Protocol, Phil Spencer ha parlato di ciò che pensa del futuro del metaverso e di come crede debba focalizzarsi più sui giocatori che sulle compagnie: "Perché questo metaverso su cui si focalizzano tutti è meglio per i giocatori? Perché è meglio per i creatori?"

Spencer ha poi aggiunto: "Penso sia facile per molte compagnie tech descrivere perché il metaverso è meglio per loro compagnia. Ma abbiamo comunque scoperto che la dinamica della piattaforma decollerà, se mettiamo al centro i giocatori (per usare di nuovo il mio vocabolario videoludico), se creiamo un ecosistema che funziona basato sulle necessità loro e dei creatori".

Il timore di Spencer è che il metaverso venga più controllato dalle compagnie che dai bisogni e le necessità e le aspirazioni di utenti e creatori, mentre dovrebbe essere una piattaforma davvero aperta. "Francamente, credo che alcune compagnie abbiano preso controllo del web, che sia il controllo della scoperta, o della monetizzazione, o dell'aspetto social: non sembra necessariamente aperto come penso che vorremmo tutti".

Far leva sui giocatori è la mossa giusta?

Il concetto di metaverso è stato avvicinato a giochi come Roblox e Minecraft per quanto riguarda il fatto che abbiano strumenti che i giocatori possono utilizzare con potenzialità social, aperti ai creatori. "Minecraft è veramente uno strumento di creazione aperto, dove la gente può creare delle cose e condividerle attraverso il marketplace della community e venderli ad altri membri della community. E credo che questa apertura all'interno di Minecraft è un punto molto importante di ciò che è diventato".

Fonte: NME