Microsoft potrebbe cambiare il suo modello di business iniziando da una commissione del 12% sulle vendite
Microsoft sta lavorando per diventare come Epic Games?
Microsoft potrebbe cambiare il suo modello di business con le nuove modifiche che vuole apportare al suo negozio. L'azienda sostiene da tempo che l'Xbox Store non può essere considerato uguale agli app store su PC o smartphone.
Come Apple, Microsoft ottiene una quota del 30% dei giochi digitali venduti tramite l'Xbox Store. Durante la causa di Epic contro Apple lo scorso anno, il produttore di Xbox ha difeso questo modello di business ma ora si ritrova a fare mosse che potrebbero cambiare completamente le regole del gioco, portando così le commissioni al 12%. Non solo ma Microsoft ha in procinto di stilare 11 principi per l'Xbox Store, con alcuni che sono già stati applicati.
Brad Smith, presidente di Microsoft, ha affermato nella dichiarazione di aver progettato questi principi per "garantire di fornire la migliore esperienza possibile a creatori e clienti di tutte le dimensioni". Questi principi si applicano a Microsoft Store ma non tutti si applicano a Xbox Store. Nello specifico, i principi si impegnano in quattro aree importanti: Qualità, Sicurezza, Protezione e Privacy; Responsabilità; Equità e Trasparenza; Scelta dello sviluppatore.
All'interno di questi principi, Microsoft promette di rispettare la privacy dei consumatori e il supporto per tutti gli sviluppatori che rispettano "standard ragionevoli e trasparenti". Le app e quelle di terze parti devono soddisfare gli stessi standard e non verranno utilizzati dati di analisi proprietari sulle app di terze parti per competere con esse.
Microsoft ha inoltre assicurato di impegnarsi che tutti i giochi Activision come appunto Call of Duty arrivino anche su PlayStation. Anzi, proprio questo franchise potrebbe addirittura arrivare anche su Nintendo Switch.
Fonte: The Verge